22 dicembre 2022
Claudio Zaccone Verona |
49 |
Scheda bianca | 18 |
Filiberto Altobelli Roma |
50 |
Scheda bianca | 17 |
Giuseppe Lo Papa Palermo |
59 |
Scheda bianca | 8 |
Vito Armando Laudicina Palermo |
56 |
Stefano Mocali Firenze |
39 |
Beatrice Giannetta Verona |
26 |
Scheda bianca | 1 |
Claudio Colombo Campobasso |
31 |
Livia Vittori Antisari Bologna |
31 |
Stefania Cocco Ancona |
26 |
Maria Antonietta Rao Napoli |
26 |
Alberto Agnelli Perugia |
19 |
Marco Contin Udine |
19 |
Antonello Bonfante Portici |
14 |
Claudio Zucca Sassari |
11 |
Filiberto Altobelli Roma |
3 |
Scheda bianca | 0 |
Tommaso Chiti Viterbo |
46 |
Stefania Cocco Ancona |
39 |
Erika Di Iorio Campobasso |
31 |
Dominique Serrani Ancona |
30 |
Mauro De Feudis Roma |
26 |
Laura Giagnoni Brescia |
19 |
Mauro Uniformi Roma |
15 |
Scheda bianca | 2 |
Stefano Mocali Firenze |
45 |
Valeria Cardelli Ancona |
34 |
Daniel Said Pullicino Torino |
28 |
Erika Di Iorio Campobasso |
24 |
Laura Giagnoni Brescia |
21 |
Claudia Fontana Roma |
16 |
Mauro Uniformi Roma |
16 |
Scheda bianca | 1 |
Michele Freppaz Torino |
43 |
Chiara Poesio Bologna |
30 |
Claudio Marzadori Bologna |
29 |
Lorenzo Camponi Ancona |
26 |
Martina Mazzon Bologna |
24 |
Maria Grazia Piazza Roma |
24 |
Raffaella Morelli San Michele all'Adige (TN) |
14 |
Scheda bianca | 3 |
Alessandro Buscaroli Bologna |
36 |
Lorenzo D’Avino Firenze |
24 |
Silvia Stanchi Torino |
23 |
William Trenti Bologna |
22 |
Beatrice Giannetta Verona |
21 |
Sara Negri Torino |
20 |
Andrea Salvucci Ancona |
19 |
Adriano Sofo Matera |
14 |
Maria Grazia Piazza Roma |
13 |
Silvia Socciarelli Roma |
10 |
Scheda bianca | 2 |
1 dicembre 2022
1 dicembre 2022
5 dicembre 2022 - Accademia dei Georgofili- Firenze
Flyer
28 novembre 2022
9 novembre 2022
Dal giorno 15 novembre e fino al 20 dicembre 2022 saranno aperte le votazioni telematiche per l'elezione dei candidati a diverse cariche (vedi sopra) all'interno della Società Italiana della Scienza del Suolo. Sarà possibile votare accedendo all'area soci di questo sito. Hanno accesso alle votazioni solo i soci in regola con le quote associative (fino al 2022, incluso). Ogni socio può esprimere le proprie scelte una sola volta durante il periodo in cui le votazioni telematiche sono attive. Ulteriori informazioni saranno disponibili nella pagina delle votazioni.
13 ottobre 2022
In Italia il suolo è gestito da una grande pluralità di attori (Ministeri, Regioni, Province, Comuni, ecc.) ed è caratterizzato da un quadro conoscitivo assolutamente frammentato ed eterogeneo. Per contrastare questo degrado e questa enorme frammentazione ed eterogeneità del quadro gestionale e conoscitivo, con il contributo delle associazioni scientifiche agrarie (AISSA) dedicate al suolo (SIPe, SISS), ha preso vita un’iniziativa legislativa al fine di dotare l’Italia di una legge quadro per la protezione e la gestione sostenibile del suolo. La legge quadro proposta mira a “cucire” una trama coerente di conoscenza e di supporto alla gestione del suolo italiano entro cui comporre e far dialogare i diversi attori che decidono sulla destinazione d’uso di questa risorsa. Inoltre la legge mira ad aumentare la produttività multifunzionale (agricola, ambientale, sociale e culturale) dei suoli e, più in generale, del paesaggio italiano.
Il 19 luglio 2022 presso la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva giornata organizzata al Senato della Repubblica come momento di riflessione critica, di aggiornamento e di confronto interdisciplinare, intersettoriale ed interistituzionale sul tema del suolo e della sua gestione. E' stata l’occasione per illustrare – con casi reali applicati – cosa si potrebbe ottenere se il nostro Paese si dotasse di una legge quadro sul suolo in piena operatività.
DDL
12 settembre 2022
13 ottobre 2022 - Accademia dei Georgofili, Logge Uffizi Corti - Firenze
Flyer
4 agosto 2022
La squadra italiana di giovani pedologi, che hanno partecipato alla competizione Soil Judging in occasione del XXII WSSC, si è classificata al secondo posto.
I nostri ragazzi:
Chiara Poesio
Andrea Salvucci
Lorenzo Camponi
Sara Negri
SONO STATI VERAMENTE BRAVI!
La Società Italiana di Scienza del Suolo si complimenta con loro e spera di poterli avere presenti nel futuro della Società!
1 aprile 2022
9 febbraio 2022
Compilazione del questionario da effettuarsi entro il 15 febbraio 2022
12 gennaio 2022
Nato a Lucca, 23 giugno 1938
Laurea in Scienze Agrarie all’Università degli Studi di Milano.
La sua carriera scientifica inizia presso l’Istituto di Chimica Agraria di Milano, come assistente volontario e poi nel 1966 come ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ottiene la libera docenza in chimica agraria nel 1965-66 per meriti speciali, in anticipo sul periodo di cinque anni previsto per la partecipazione al bando: riconoscimento che lo ha obbligato a tenere diversi corsi liberi assai frequentati. Nel periodo milanese ha fra l’altro vinto il Premio Menozzi nel 1966. Ha firmato con colleghi diversi i primi lavori internazionali, oltre ad è stato autore di tre brevetti per la Società Edison.
Nel 1969 viene chiamato dal Prof. O.T. Rotini, allora al vertice della chimica agraria italiana, a Pisa all'Istituto per la Chimica del terreno del C.N.R. appena istituito nella città, del quale sarà Direttore dal 1972 al 1986.
Consegue la libera docenza nel 1965-1966 e tiene una serie di corsi liberi nelle Università di Milano e Pisa. Riceve incarichi di insegnamento presso l’Università di Sassari (1970-1971) dove assume la direzione dell’Istituto di Chimica Agraria.
Nel 1980 vince il concorso a Professore universitario di prima fascia per la disciplina di Chimica Agraria. Viene chiamato dall’Università degli Studi di Udine dove dirige anche l’Istituto di Produzione Vegetale.
Nell’anno academico 1985-1986 viene chiamato a ricoprire la cattedra di Chimica del Suolo dell’Università degli Studi di Bologna dove dirige l’Istituto di Chimica Agraria ed il locale Ufficio del Servizio Repressione Frodi fino alla riforma dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi dell’autunno 1986. Tiene il corso di Chimica del Suolo.
Nel 1991, con un decreto di concerto fra Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste e Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, è stato chiamato per chiara fama alla direzione dell’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante. In seguito alla riforma degli Istituti di Ricerca e Sperimentazione e alla costituzione del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRA, oggi CREA), l’Istituto per la Nutrizione delle Piante nel 2004 diventa Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo, (CRA-RPS) sempre diretto da Paolo Sequi fino al 2009.
Dal gennaio 1993 è stato coordinatore generale del progetto finalizzato "Produzione agricola nella qualità dell'ambiente" (PANDA) del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali. Dal marzo 1994 per 5 anni è stato Presidente della Commissione tecnico-consultiva per i fertilizzanti del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali della quale è stato esperto di nomina ministeriale dal 1985 al 1994 e dal 1999 in poi. Dal luglio 1994 è stato Presidente del gruppo di lavoro "Soil organic fertilizers and amendments" della International Union of Soil Sciences. Dal dicembre 1994 è stato Delegato nazionale di nomina MURST nel Comitato Tecnico per l'Agricoltura e Biotecnologia, poi divenuto per “l'Agricoltura, Biotecnologie e Prodotti Alimentari”, delle Azioni COST (European Cooperation in the field of Scientific and Technical Research), presso la D.G. Scienza Ricerca e Sviluppo della CE. Dal gennaio 1996 è stato coordinatore del Comitato per l'Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del Suolo. Nel 1997 è stato nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri delegato nazionale per il progetto SLIM sui fertilizzanti presso la D.G. Industria della CE. Dal settembre 1997 è stato Presidente di un gruppo di lavoro sulle tematiche inerenti la fertilizzazione in agricoltura biologica. Dal marzo 1999 è stato nominato coordinatore del Gruppo di Supporto energia da biomasse ed emissione gas serra. Per il quinquennio 2000-2004 è stato nominato componente dell'Organo di Governo e da Consiglio di Amministrazione del Programma di ricerca cooperativa OCSE "Biological resource management for sustainable agricultural systems".
Nel periodo 1997 – 2002 è Presidente della Società Italiana di Scienza del Suolo, di cui diventa poi socio onorario.
E’ stato Socio fondatore dell’International Humic Substances Society, Socio Ordinario od onorario di diverse Accademie Scientifiche nazionali nel settore dell’agricoltura (Accademia dei Georgofili, Accademia Nazionale di Agricoltura, ecc.).
Ha fatto, e fa parte, di numerosi Comitati, Commissioni, Consigli Scientifici e Accademie nazionali e internazionali. E' stato invitato in molti paesi del mondo a tenere conferenze e seminari, dall'Australia agli Stati Uniti, dalla Cina alla Russia. Le sue principali pubblicazioni scientifiche sono circa 600 circa metà delle quali su riviste internazionali con referee e di vari testi. Un centinaio di altri lavori di minore importanza comprende contributi ad enciclopedie, articoli su giornali e su riviste divulgative. Ha coordinato la pubblicazione del volume di Chimica del Suolo e di Fondamenti di Chimica del Suolo, scritto in collaborazione con illustri docenti della disciplina. La prima versione è adottata dal 1989 e la seconda dal 2017. I due volumi vengono adottati in quasi tutti gli Atenei italiani.
Ha trattato molti temi di ricerca che riguardano diverse tematiche della chimica e biochimica del suolo, della nutrizione della pianta, dei fertilizzanti, dell’uso e riciclo delle biomasse in agricoltura e del compostaggio. La sua prima pubblicazione risale al 1961 “Il trasporto attivo del fosforo in diversi tipi di humus” insieme al Prof. Lanzani.
Nel luglio 2009 lascia la direzione per dedicarsi esclusivamente a problemi di ricerca applicata. Paolo Sequi è stato uno scienziato di levatura internazionale e un maestro nel campo della scienza del suolo e in particolare della chimica agraria moderna. Fin dai primi passi della sua carriera è stato un grande studioso con una capacità non comune di mantenersi sempre aggiornato in campo scientifico; in un epoca in cui non c’era internet lui, oltre che a leggere le riviste scientifiche internazionali non appena giungevano in Istituto, aveva realizzato una fitta rete di rapporti epistolari con gli scienziati più conosciuti dell’epoca, aprendo la strada a collaborazioni e scambi culturali che, fin dagli anni settanta, videro illustri studiosi, fra i quali i maggiori esperti mondiali di scienza del suolo, tenere conferenze e visitare l’Italia. Fautore della necessità di un confronto internazionale è stato il primo ricercatore italiano a pubblicare sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali.
È stato un ricercatore di grandi intuizioni sia in campo metodologico sia nel prevedere le migliori evoluzioni di particolari branche della scienza del suolo, come l’introduzione di nuove tecniche nello studio della struttura del suolo o intuire, ad esempio, le potenzialità della biochimica, ecc.
È sempre stato un convinto assertore della necessità di migliorare e aggiornare le tecniche metodologiche tanto che, nel corso della sua carriera, ha coronato il suo sogno di coordinare una collana di metodi di analisi del suolo edita da Franco Angeli.
Quando, ormai libero da impegni istituzionali, poteva dedicare tutta la sua passione all’aggiornamento, allo studio, alla ricerca applicata e al trasferimento delle sue conoscenze, la malattia inesorabile gli ha pian piano spento la sua curiosità, tipica delle grandi personalità della scienza.
Riposa in pace caro Paolo, i tuoi tanti allievi e collaboratori ti porteranno sempre nel cuore.
10 dicembre 2021
Venerdì 26 novembre u.s., in occasione del primo anniversario della scomparsa di Angelo Aru, è stato messo a dimora un ulivo in suo ricordo. Simbolicamente, l’evento ha avuto luogo nel cortile dell’ex Seminario Pontificio di Cuglieri (OR), nella regione del Montiferru, che quest’estate è stata martoriata da un disastroso incendio che si è esteso per circa 20.000 ettari e che ha interessato pascoli, oliveti e boschi. Alla cerimonia, patrocinata dal Comune di Cuglieri, hanno partecipato i familiari e alcuni suoi allievi ed amici, nonché il sindaco di Cuglieri. È stata un’occasione per ricordarlo con l’affettoche merita.
30 novembre 2021
Il libretto "Andiamo alla scoperta della biodiversità del suolo" , rivolto a giovani studenti (10-12 anni) per diffondere la conoscenza della biodiversità del suolo e a cui la SISS ha collaborato, è ora disponibile online.
12 febbraio 2021
E' disponibile la registrazione integrale dell’incontro “I servizi ecosistemici del suolo: quale futuro?”, organizzato il 5 dicembre scorso, dall’Accademia Nazionale di Agricoltura in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
4 dicembre 2020
Angelo Aru nasce ad Iglesias (CA) nel 1930, ultimo figlio di una famiglia contadina. Sono probabilmente queste sue origini ad averlo invogliato ad iscriversi al corso di laurea in Scienze Agrarie dell'Università degli Studi di Sassari, dove si laurea nell'Anno Accademico 1954/55. Rientrato ad Iglesias, svolge libera professione ed insegna per un anno presso l'Istituto Tecnico di Carbonia. Spinto dal desiderio di ampliare ed approfondire le sue conoscenze, desiderio che l’ha sempre accompagnato, nel 1958 vince una borsa di studio presso l'allora Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo di Firenze, diretto dal Prof. Gino Passerini, dove rimane sino al 1961. È in quegli anni trascorsi a Firenze che, grazie ad alcuni colleghi ed amici quali Paolo Baldaccini e Giulio Ronchetti, conosce il Prof. Fiorenzo Mancini ed inizia ad interessarsi di Pedologia, maturando una passione che non l’abbandonerà più. Con Fiorenzo Mancini, Paolo Baldaccini, Giulio Ronchetti, Giovanni Fierotti e tanti altri pedologi instaura dei rapporti di collaborazione e di amicizia fraterna che dureranno per tutta la vita. Rientrato in Sardegna, dal 1961 al 1978 dirige la Sezione di Pedologia del Centro Regionale Agrario Sperimentale (CRAS), con sede in Cagliari. Dal 1966 al 1978 è professore incaricato stabilizzato esterno di Geopedologia presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Cagliari. Viene nominato Professore Ordinario di Geopedologia presso la stessa Facoltà nel 1978, incarico che ha ricoperto fino al 2007, con una interruzione dal 1991 al 1994, periodo in cui ha insegnato, con la stessa qualifica, presso la Facoltà di Scienze Ambientali dell'Università degli Studi di Venezia. È stato tra i proponenti del Dottorato di Ricerca in “Difesa e conservazione del suolo, vulnerabilità ambientale e protezione idrogeologica” dell’Università degli Studi di Cagliari, che ha coordinato dal 1998, anno di istituzione, al 2007. Ha ideato e coordinato il Master di primo livello in “Desertificazione in ambiente mediterraneo: cause, effetti, mitigazione e lotta alla siccità”, finanziato con fondi PON nel 2005 ed organizzato dall’Università di Cagliari insieme ad altre istituzioni.
Durante gli anni di insegnamento è riuscito a suscitare l’interesse e la passione per la Pedologia in numerosi studenti, fondando, da vero Maestro, una scuola di pedologi sardi, nonostante le difficoltà creatigli dal Dipartimento di afferenza. Inoltre, grazie alle sue capacità ed alla sua vivacità, ha creato numerose opportunità di lavoro. Per i suoi allievi è stato fino all’ultimo, e continuerà ad essere, un riferimento costante, non solo nell’attività professionale. Sempre prodigo di consigli e stimolante, ma mai ingombrante, disponibile e generoso, ha instaurato con la maggior parte di essi dei solidi rapporti affettivi.
I suoi interessi scientifici principali hanno riguardato il rilevamento, la cartografia e la classificazione dei suoli, lo studio dei processi di degradazione e l’applicazione di interventi di conservazione del suolo, la valutazione dei suoli per usi diversificati e l’applicazione della pedologia alla pianificazione territoriale. Complessivamente, la sua produzione scientifica ammonta ad oltre 200 pubblicazioni. Ha lavorato soprattutto in ambiente mediterraneo (Italia, Marocco, Portogallo, Tunisia), ma ha svolto attività di ricerca anche in ambienti subtropicali (Benin, Santo Domingo, Somalia, Venezuela) e nella Repubblica Cinese. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca con istituzioni e partner italiani e stranieri, anche con funzioni di coordinamento. Tra i più rilevanti, il Sottoprogetto “Dinamica dei Versanti” del Progetto Finalizzato del CNR “Difesa del Suolo”, coordinato dal Prof. Mancini, ed i Progetti MEDALUS (Mediterranean Desertification and Land Use), nati col suo fondamentale contributo e finanziati dall’Unione Europea dal 1991 al 1999, in cui ha coordinato le attività inerenti la mitigazione e la gestione della desertificazione. Ha avuto il merito di attivare settori di ricerca innovativi, essendo, ad esempio, tra i primi pedologi, se non il primo, ad occuparsi di consumo dei suoli a causa dell’espansione urbana, pubblicando nel 1983 uno studio realizzato nell’hinterland di Cagliari. Ha avuto la capacità di portare la Pedologia all’interno della pianificazione territoriale, coordinando studi e progetti di pianificazione in Italia (Piano Acque per la Sardegna, piani per l'irrigazione per la Puglia meridionale) e all'estero (Somalia, Venezuela). Ha inoltre partecipato alla stesura di Piani Territoriali Paesistici, Piani di Sviluppo Socio-economico e Urbanistico Territoriale delle Comunità Montane e di Piani Urbanistici Comunali in Sardegna e ai Piani del Parco dei Sette Fratelli (Sardegna meridionale) e del Parco Nazionale del Gennargentu. Era fermamente convinto che non si potesse attuare una corretta pianificazione territoriale senza che il suolo venisse tenuto in debita considerazione. Ed era altrettanto convinto del fatto che una corretta pianificazione territoriale avrebbe evitato tanti processi di degradazione del suolo.
Alla ricerca scientifica ha sempre affiancato la libera professione, che considerava vero banco di prova per dimostrare l’utilità della Pedologia nella società, continuando a lavorare fino agli ultimi giorni. Ultimamente aveva partecipato alla stesura dell’Aggiornamento del Piano di Gestione del SIC Monte Linas – Marganai (Sardegna sud-occidentale), assumendo una posizione molto critica rispetto agli interventi di ceduazione effettuati nel Marganai, ed allo studio pedologico in un’area interna allo stabilimento EUROALLUMINA di Portoscuso, finalizzato all’avvio del progetto sperimentale di fitodepurazione.
La sua vivacità culturale e le sue doti umane, abbinate alla sua preparazione scientifica, gli hanno consentito di attivare rapporti di collaborazione con ingegneri, architetti, economisti, geologi, biologi, naturalisti, agronomi, forestali, enologi, archeologi, ecc., e di portare la Pedologia in ambiti nuovi. A chi gli diceva “ma tu fai tante cose” era solito rispondere “no, io faccio sempre il pedologo, anche se in ambiti diversi”. Si è sempre dedicato anche alle iniziative di promozione e diffusione della Pedologia, organizzando o partecipando a convegni ed iniziative culturali.
Con grande competenza e dedizione, è stato componente del Comitato Nazionale per la Difesa del Suolo, Ministero dei Lavori Pubblici, in rappresentanza della Regione Sardegna, e membro del Comitato per l'Osservatorio Nazionale Pedologico, Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali. Simile competenza e dedizione ha mostrato nei confronti delle società scientifiche, facendo parte per molti anni del direttivo della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) e della Società Italiana di Pedologia (SIPe). È stato anche membro della Accademia dei Georgofili e componente del Comitato Scientifico di numerose istituzioni pubbliche e private.
Da uomo curioso e generoso, Angelo Aru ha sempre avuto molta attenzione per il prossimo, prodigandosi per aiutare tutti coloro che ne avessero bisogno. Ad esempio, sono state numerose le sue iniziative di raccolta fondi ed attrezzature per paesi in via di sviluppo.
Angelo Aru era anche un uomo gioviale, amante della buona compagnia. Provava estremo piacere nel condividere con il prossimo le proprie esperienze ed era sempre felice di essere reso partecipe di quelle dei suoi amici.
Nella memoria rimangono tanti ricordi di vita vissuta insieme e tanti insegnamenti. Angelo Aru rimarrà per sempre una figura di riferimento ed il dolore per la sua scomparsa è attenuato dalla gioia di aver avuto l’opportunità di condividere buona parte della mia vita con un uomo straordinario, quale lui era. Grazie di tutto, Maestro!
Andrea Vacca
30 novembre 2020
Dopo una breve malattia, è scomparso Angelo Aru, Professore Ordinario di Geopedologia al Corso di Laurea in Scienze Geologiche. Viene da dire, come nei necrologi: “lascia un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto e non possono non averlo apprezzato”! Frase, talvolta di circostanza. E’ tutto vero! Angelo Aru lascia un grande vuoto!
Anzitutto l’uomo. Disponibile, generoso, leale. Possono anche essere citate altre qualità di Angelo Aru, ma queste appena accennate possono tracciare l’essenzialità del suo carattere, particolarmente nel rapporto col prossimo. La disponibilità è stata tale che qualsiasi problema gli si ponesse davanti, riusciva sempre a trovare l’energia ed il tempo per affrontarlo: particolarmente con gli studenti.
Qualche esempio fra i tanti. Un suo allievo entra in crisi per problemi con un altro docente e decide di ritirarsi dagli studi e tornare nel paese d’origine. Il professor Aru – letteralmente – lo insegue e lo convince a completare gli studi. Diventò poi professore ordinario in discipline naturalistiche. Un altro, studente lavoratore, si laureò in Geopedologia e, in crisi con la propria dirigenza, fu da lui inviato nella foresta amazonica a rilevare suoli. “Riacquisterà fiducia in se stesso” fu il viatico. Quell’allievo completò la sua vita lavorativa come docente universitario. Questo era il suo modo di rendersi disponibile!
La sua generosità lo ha portato a perdonare anche chi gli ha fatto del male. La sua lealtà si è sempre manifestata col suo non riconoscere il significato della parola “odio”.
Uomo di Scienza che con Paolo Baldaccini, suo collega ed amico dai tempi della specializzazione in Pedologia a Firenze presso l’Istituto del Suolo, fonda la Pedologia in Sardegna. Qualche segno prodromico nella Facoltà d’Agraria a Sassari, tuttavia lontano anni luce dalla Scienza del Suolo, cosi come internazionalmente riconosciuta e sistematizzata in Italia, grazie a Paolo Principi e a Fiorenzo Mancini.
La Pedologia in Sardegna nasce e cresce col lavoro in campo di Angelo Aru e di Paolo Baldaccini, che per un lungo periodo hanno contemporaneamente diretto Uffici della RAS e insegnato all’ Università e si diffonde con l’insegnamento del primo a Cagliari e del secondo a Sassari. Quasi un migliaio gli allievi, al punto che la scuola di pedologia sarda, oggi, può contare su tre professori associati, alcuni ricercatori, sempre sulla linea tracciata dai due grandi precursori.
La personalità ed il rigore scientifico di Angelo Aru, ma anche la sua duttile pragmaticità nell’affrontare i problemi, sono stati tali che convinse la Cassa Per il Mezzogiorno a finanziare opere infrastrutturali in agricoltura e ad esigere che ogni progetto fosse preceduto da un serio studio del suolo.
Sotto la direzione scientifica di Angelo Aru e di Paolo Baldaccini, simbiotici al punto che in molti hanno creduto a lungo che si trattasse di un’unica persona, il Professor Aru Baldaccini, viene realizzato l’inventario dei suoli potenzialmente irrigabili della Sardegna, un’opera ciclopica, che rappresenta il più importante esempio di pianificazione del settore agricolo ma anche urbanistico.
A livello internazionale, la sua credibilità è tale che lo ritrova tra i fondatori e componente del Comitato di direzione del Progetto Medalus sulla desertificazione, che riunisce scienziati del suolo di tutti i paesi del Mediterraneo.
Questo e tanto altro, è stato, in estrema sintesi, Angelo Aru, serenamente scomparso oggi, circondato dall’affetto di tanti e dalle cure delle amatissime figlie. Addio, Maestro!
10 novembre 2020
Giuseppe Corti Ancona |
50 |
Scheda bianca | 14 |
Tommaso Chiti Viterbo |
58 |
Scheda bianca | 6 |
Vito Armando Laudicina Palermo |
61 |
Scheda bianca | 3 |
Michele Freppaz Torino |
50 |
Beatrice Giannetta Ancona |
37 |
Scheda bianca | 8 |
Giuseppe Lo Papa Palermo |
29 |
Claudio Zaccone Verona |
25 |
Alberto Agnelli Perugia |
23 |
Stefano Mocali Firenze |
22 |
Livia Vittori Antisari Bologna |
22 |
Claudio Colombo Campobasso |
19 |
Stefania Cocco Ancona |
17 |
Antonio Gelsomino Reggio Calabria |
14 |
Scheda bianca | 1 |
Stefania Cocco Ancona |
37 |
Gloria Falsone Bologna |
34 |
Simona Vingiani Napoli |
32 |
Claudio Colombo Campobasso |
31 |
Simone Priori Viterbo |
31 |
Silvia Stanchi Torino |
16 |
Scheda bianca | 4 |
Stefano Mocali Firenze |
46 |
Loredana Canfora Roma |
39 |
Chiara Ferronato Bologna |
37 |
Erika Di Iorio Campobasso |
36 |
Scheda bianca | 5 |
Giuseppe Lo Papa Palermo |
49 |
Antonello Bonfante Napoli |
34 |
Antonio Gelsomino Reggio Calabria |
30 |
Filiberto Altobelli Roma |
29 |
Claudio Marzadori Bologna |
27 |
Scheda bianca | 2 |
Alessandro Buscaroli Ravenna |
39 |
Claudio Zaccone Verona |
39 |
Mauro Uniformi Roma |
24 |
Adriano Sofo Matera |
21 |
Scheda bianca | 5 |
22 ottobre 2020
Carica |
Candidature |
Vice-Presidente/ Presidente Eletto |
Giuseppe Corti |
Segretario | Tommaso Chiti |
Tesoriere | Vito Armando Laudicina |
Consigliere | Alberto Agnelli , Claudio Zaccone , Giuseppe Lo Papa , Livia Vittori Antisari , Stefano Mocali , Antonio Gelsomino , Claudio Colombo , Stefania Cocco |
Membri Comitato Divisione I |
Claudio Colombo , Simona Vingiani , Silvia Stanchi , Stefania Cocco , Gloria Falsone , Simone Priori |
Membri Comitato Divisione II |
Chiara Ferronato , Stefano Mocali , Loredana Canfora , Erika Di Iorio |
Membri Comitato Divisione III |
Claudio Marzadori , Antonio Gelsomino , Antonello Bonfante , Giuseppe Lo Papa , Filiberto Altobelli |
Membri Comitato Divisione IV |
Adriano Sofo , Claudio Zaccone , Alessandro Buscaroli , Mauro Uniformi |
Sindaco Effettivo | Michele Freppaz , Beatrice Giannetta |
Sindaco Supplente |
Per votare accedi all'area soci ».
21 settembre 2020
Si rende noto che:
Candidati | Preferenze | Schede bianche |
Victor Okechukwu Chude | 3 | 2 |
Edoardo Antonio Costantino Costantini | 49 |
Cordiali saluti,
Paola Adamo
Presidente SISS
21 agosto 2020
4 agosto 2020
Cari colleghi della Società Italiana della Scienza del Suolo,
Ho il piacere di comunicarvi che il nostro socio dott. Edoardo A.C. Costantini è stato presentato come candidato alla presidenza della IUSS, con il supporto della nostra società.
Il dott. Costantini ha servito la SISS per molti anni, in particolare partecipando al consiglio direttivo e come presidente di commissione, organizzando due edizioni del convegno nazionale e partecipando all’organizzazione di altre iniziative scientifiche della SISS. In tutte queste occasioni ho trovato in Edoardo un collega generoso e uno scienziato rigoroso.
Il Dr. Costantini ha sviluppato una carriera lunga e gratificante con grande dedizione, impegno ed entusiasmo. I risultati della sua attività di ricerca e didattica coprono un ampio spettro di tematiche tra le quali la genesi, classificazione, valutazione e mappatura del suolo, e la conservazione e ripristino della fertilità di suoli degradati.
Il dott. Costantini ha dato un contributo straordinario alla promozione e diffusione della conoscenza del suolo, al miglioramento della consapevolezza del suo valore, della necessità di proteggerlo dal degrado e dell’importanza di una sua appropriata gestione agricola e forestale. Ha partecipato alla elaborazione di politiche agricole, promuovendo iniziative e strategie per la salvaguardia della risorsa suolo, conducendo numerosi progetti e producendo un elevato numero di pubblicazioni qualificate.
Il valore delle sue opere scientifiche, il suo spirito collegiale e collaborativo, insieme a un prestigio nazionale e internazionale consolidato, con un'opinione influente nella sua area di conoscenza, sono stati e sono una garanzia per la comunità della scienza del suolo a livello internazionale.
Vorrei invitarvi a sostenere la candidatura di Edoardo tra le vostre conoscenze dei membri delle altre società nazionali di scienza del suolo. Sono convinta che la sua elezione rappresenterà un eccezionale riconoscimento per tutta la comunità di scienziati del suolo italiani e un appoggio fondamentale per la realizzazione del Centennale della IUSS che si terrà in Italia nell’anno 2024.
Napoli, luglio 2020
Il Presidente SISS
Paola Adamo
6 luglio 2020
Cari Soci,
vi informo che il Journal Soil System a cui la SISS è affiliata è stato appena indicizzato nella banca dati SCOPUS: https://www.mdpi.com/journal/soilsystems/announcements/2001.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a tale successo.
Un caro saluto,
Il Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo
1 luglio 2020
Carissimi soci SISS,
vi ricordo che a fine anno scade il biennio di attività dell'attuale Consiglio Direttivo e, quindi, occorrerà procedere alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali (vedi art. 11 dello Statuto e art. 11 del Regolamento).
I Soci SISS in regola con il versamento delle quote sociali fino a tutto l'anno in corso, 2020, che intendono candidarsi per una carica sociale sono invitati a sottoporre la loro candidatura accompagnata da un breve profilo di presentazione (massimo 300 parole) a tutti i membri del Comitato Elettorale per via e-mail al seguente indirizzo:
comitato.elettorale@scienzadelsuolo.org
entro il termine del 15 ottobre 2020.
Il Comitato Elettorale è così costituito:
Il Comitato Elettorale ha il compito di promuovere e raccogliere le candidature alle varie cariche sociali, e quindi predisporre un elenco di candidati per ogni singola carica elettiva.
Le cariche sociali per cui si dovrà votare sono:
Nel presentare le candidature, invito a leggere attentamente l'art. 2 del Regolamento, che prevede, tra l'altro, che le cariche sociali di Segretario, Tesoriere, Consigliere, Coordinatore di Divisione e Sindaco effettivo e supplente sono rinnovabili consecutivamente solo per un secondo mandato. Nel caso, i Soci che hanno già esperito due mandati consecutivi possono candidarsi per altre cariche.
Si ricorda che per le Divisioni, il voto passivo ed attivo è ammesso solo per una Divisione a scelta del Socio, mentre il voto attivo è ammesso anche per le altre tre Divisioni.
Si ricorda nuovamente che saranno ammessi al voto solo i Soci in regola con il versamento delle quote sociali fino tutto l'anno in corso, 2020.
Le elezioni si terranno, “on line” su questo sito nel periodo 26 ottobre-9 novembre 2020. Verrà garantita la segretezza del voto.
Il Consiglio Direttivo SISS per il biennio 2021-2022, si insedierà il 1 gennaio 2021, ed al termine delle elezioni ne sarà data comunicazione ai Soci, ed i risultati delle elezioni saranno rese disponibili on line.
Il Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo
20 marzo 2020
Cari Soci,
con profondo dolore vi comunico la scomparsa del collega Michele Stanca, illustre scienziato e uomo di rara sensibilità.
Personalmente sono molto colpita dalla morte di Michele. Ho avuto il piacere di incontralo e di parlare con lui in occasione del Convegno AISSA (di cui Michele era Presidente onorario) a Reggio Calabria il 17 e 18 febbraio. Solo un mese fa. Si parlava di diversità genetica naturale e agraria. Parlare con Michele era sempre fonte di conoscenza ed ispirazione.
Ci mancherà tantissimo.
Addio Michele. Che tu possa riposare in pace.
A nome della Società Italiana della Scienza del Suolo esprimo ai familiari tutti le più sentite condoglianze.
Paola Adamo
Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo
21 dicembre 2019
Il gruppo di lavoro QBS-ar della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) indice un concorso di idee per la realizzazione del logo QBS-ar - Indice per la qualità biologica del suolo.
Approfondimenti tematici sui microartropodi e sulle attività del gruppo di lavoro per Qualità biologica del suolo (QBS-ar), utili per la realizzazione del progetto grafico, possono essere reperiti ai seguenti indirizzi URL:
QBS-ar
globalsoilbiodiversity
European Atlas of Soil Biodiversity
10 dicembre 2019
Dear European Soil Partnership fans, dear EIONET NRC Soil members,
Colleagues in the European Commission would like to share the following interesting information.
An article , tweet and citizen consultation .
Best regards,
Marc Van Liedekerke
European Soil Data Centre – ESP Secretariat
6 dicembre 2019
Il collega Claudio Zaccone è stato eletto Presidente della Soil System Sciences Division dell'EGU per il periodo 2021-2023.
Un caro saluto a Claudio e complimenti vivissimi da parte della Società Italiana della Scienza del Suolo.
12 novembre 2019
To Professor Dr. Paola Adamo
President of the Italian Society of Soil Science
I hope that my email finds you well.
I hereby send you the IUSS invitation to participate in a forceful and organized way, celebrating the World Soil Day 2019 working as partners with FAO: hand in hand fighting together to preserve the soil resource.
Let's make this December 5 a true World Soil Festival.
Sincerely,
Dr. Laura Bertha Reyes Sánchez
President elect of the International Union of Soil Sciences
4 novembre 2019
The Italian Society of Soil Science is affiliated to open access Soil Systems (ISSN 2571-8789, ). Find more here .
28 ottobre 2019
Cari Soci,
durante lo scorso congresso della European Society for Soil Conservation tenutosi a Tirana nel mese di settembre 2019, il collega Edoardo Costantini è stato insignito del prestigioso Gerold Richter award con la motivazione ...for outstanding contributions to soil conservation and protection within Europe. Over the period of his career, he made significant and internationally recognized contributions to the investigation and promotion of soil conservation in Europe.
Desidero esprimere ad Edoardo le più sincere congratulazioni a nome mio personale e della SISS.
Cordiali saluti,
Paola Adamo
16 ottobre 2019
26 agosto 2019
The Global Soil Biodiversity Initiative is an organization that seeks to promote policy and research to support soil biodiversity globally. We are currently updating our contact list. We are in the process of trying to make it more representative of soil biodiversity scientists across the globe.
For more information on the Global Soil Biodiversity Initiative, please visit our website: https://www.globalsoilbiodiversity.org.
18 luglio 2019
Documento redatto da AISSA - Associazione italiana delle Società Scientifiche Agrarie .
19 aprile 2019
Carissimi soci,
è con grande piacere che vi comunico che il Prof. Claudio Zaccone, Consigliere della Società Italiana della Scienza del Suolo, è stato eletto Presidente della Soil System Sciences Division della European Geosciences Union (EGU) per il biennio 2019–2021 (https://www.egu.eu/elections/egu-extraordinary-spring-election-2019/).
Mi congratulo a nome della Società Italiana della Scienza del Suolo con il Prof. Zaccone per il prestigioso traguardo raggiunto.
L’EGU è la principale associazione scientifica europea operante nel campo delle Geoscienze, dedicata alla ricerca dell'eccellenza nelle Scienze della Terra, della Planetologia e delle Scienze dello Spazio. Sono convinta che la nomina del Prof. Zaccone a presidente della Soil System Sciences Division rafforzerà i rapporti della nostra società con l’EGU e sarà di stimolo per tutti noi a contribuire al rafforzamento della Divisione in ambito EGU.
Cordiali saluti,
Paola Adamo
19 aprile 2019
La scorsa settimana, in Giappone, Rattan Lal è stato insignito del 2019 Japan Prize, uno dei più prestigiosi premi scientifici e tecnologici al mondo.
In tale occasione Lal è stato intervistato dal collaboratore di Forbes, Bruce Y. Lee.
Potete leggere l'intervista al seguente link.
15 aprile 2019
Il 20 marzo 2019 è venuto a mancare il collega Andrea Buondonno, Professore di Pedologia presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, dalla fine del 1995.
Prima di allora, dal 1977 Andrea ha prestato servizio, inizialmente come assegnista, poi come ricercatore e professore associato di Chimica Agraria, presso l’Università di Napoli Federico II, Facoltà di Agraria di Portici.
Le sue esercitazioni di Chimica Generale ed Inorganica con Applicazioni di Analitica sono rimaste nella mia memoria come in quella di tanti miei colleghi. Andrea era vulcanico e molto preparato. Generoso e gentile. Riempiva la lavagna di formule ed equazioni e se fosse stato per lui ci avrebbe tenuti a lavorare fino a notte fonda.
A Portici, Andrea ha tenuto i corsi di Fertilità del Suolo e Nutrizione delle Piante, di Prodotti Chimici in Agricoltura, di Chimica del Suolo e di Pedologia. La sua attività scientifica ha riguardato molteplici temi propri della Chimica Agraria relativi agli aspetti chimici, biochimici, biotecnologici, pedologici ed ecologici del sistema acqua-suolo-pianta-atmosfera.
Chi, come me all’epoca giovane ricercatrice, frequentava il Dipartimento di Scienze Chimico-Agrarie, ricorda la sua passione per la tecnica dell’Elettro-Ultra-Filtrazione (EUF), proposta nel 1976 da K. Németh, che permette di suddividere i nutrienti in frazioni a differenti livelli di disponibilità per le piante, fornendo indicazioni utili per la definizione dei piani di fertilizzazione.
Dal 1995, Andrea ha afferito al settore scientifico disciplinare Pedologia trasferendosi presso la Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli, attuale Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Dal 2005 è stato professore ordinario di Pedologia presso lo stesso Ateneo.
Andrea era innanzitutto uno studioso, sempre disponibile ad ascoltare e a dare consigli utili e preziose spiegazioni.
Una persona di grande sensibilità, signorile in ogni occasione.
Lavorare con lui era molto stimolante e per questo era stimato e amato dagli studenti e dai colleghi che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e lavorarci insieme.
Di certo devo a lui e alla sua pazienza le mie competenze in materia di diffrattometria a raggi-X. Le diapositive della mia prima presentazione orale al convegno della Società Italiana di Ecologia a Siena nel lontano 1986, le devo a lui che, non essendovi all’epoca i mezzi attuali, spese un’infinità di tempo per aiutarmi a prepararle.
In ambito SISS Andrea è stato molto attivo e ha ricoperto numerosi ruoli:
Sono certa di interpretare il desiderio di quanti in ambito SISS hanno avuto il piacere di collaborare con lui, affermando che Andrea ci mancherà.
Ho ricevuto in qualità di presidente tanti messaggi di cordoglio. Riporto come esemplificative le parole inviate dalla collega Maria Teresa dell’Abate: “l'energia, l'entusiasmo e la creatività di Andrea mal si adattano al lutto della sua scomparsa. A tutti noi che lo abbiamo conosciuto e che abbiamo avuto il privilegio di collaborarci mancherà tanto; la comunità della SISS perde una voce originale”.
E' stato un privilegio lavorare con lui e il suo ricordo resterà vivo a lungo in me e in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Paola Adamo
11 gennaio 2019
Il collega ed amico dott. Luciano Lulli è scomparso alla fine dello scorso dicembre, all’età di 83 anni. Era socio onorario della Società Italiana della Scienza del Suolo, dopo esserne stato per molti anni socio, Presidente della V^ Commissione e Consigliere Direttivo. Luciano si vantava di essere stato allievo del prof. Fiorenzo Mancini e di aver appreso la scienza della sua vita, la Pedologia, in quell’ambiente culturale così stimolante e produttivo che fu la Scuola fiorentina degli anni ’70-’80. Divenne sperimentatore prima, direttore poi, della Sezione di Genesi, Classificazione e Cartografia del suolo dell’Istituto Sperimentale per lo Studio e Difesa del Suolo di Firenze, collaborando strettamente con il Direttore Dott. Giulio Ronchetti, anche lui proveniente dalla stessa Scuola. Negli ultimi anni della sua carriera si era trasferito a Catanzaro lido, dove aveva diretto la sezione di Tecnologia del Suolo.
Dal punto di vista scientifico, Luciano ha avuto il grande merito di introdurre in Italia il metodo americano di rilevamento del suolo in campagna, basato sullo studio approfondito ed accurato del profilo e sulla lettura del pedopaesaggio, mettendo in relazione le figure e i processi pedogenetici osservabili negli orizzonti del suolo con i caratteri dell’ambiente e i processi che modellano il paesaggio circostante il profilo.
La cartografia del suolo, soprattutto alla scala di dettaglio, è diventata nelle sue mani lo strumento per esplorare nuovi mondi, in primis, quello dei suoli vulcanici. Prima del lavoro di Luciano i suoli vulcanici in Italia erano malamente trascurati, ed è solo grazie alle sue intuizioni e alle sue ricerche che oggi abbiamo un’idea della loro grande importanza. Gli studi davvero pioneristici di Luciano e del suo gruppo di ricerca sui suoli derivati da vulcaniti hanno consentito invece di aprire nuovi orizzonti sulla natura e formazione di questi suoli, sulla loro diffusione e importanza ambientale e agronomica, in Italia e nel mondo.
Lo studio di dettaglio del profilo e del paesaggio è stato anche utilizzato da Luciano e suoi collaboratori per la comprensione della genesi delle terre rosse, evidenziando la paleogenesi di questi suoli.
Sempre la cartografia di dettaglio ha consentito a Luciano di indagare le relazioni tra le qualità dei suoli e la risposta quantitativa e soprattutto qualitativa delle colture, a cominciare dalla vite e allargandosi poi ad altre colture, quali l’olivo e la patata. In un tempo in cui la cultura agronomica ed enologica dominante riteneva che fossero solo l’agrotecnica e l’enotecnica a determinare la qualità del vino, l’approccio scientifico iniziato da Luciano ha consentito di dimostrare l’effetto dei fattori naturali, soprattutto del suolo. Nel fare questo, è stato il primo ad evidenziare l’importanza dell’ambiente radicale nel determinare la fenologia della pianta: “per capire come funziona la pianta, bisogna guardare dal basso, mettendosi dalla parte delle radici” affermava già negli anni ‘80.
Chi ha conosciuto Luciano ha avuto modo di apprezzarne il carattere schietto e a volte polemico, ma sempre aperto e intellettualmente onesto. Memorabili le sue battaglie nel sostenere la natura di ricerca scientifica della cartografia del suolo, contrastando anche fieramente chi la riteneva invece una mera attività tecnica, oppure nell’affermare la necessità di un approccio olistico allo studio del suolo, in contrasto con l’approccio riduzionista, o ancora nell’evidenziare la natura del suolo come sistema dinamico e complesso, che non consente di prevedere la risposta colturale attraverso l’analisi di pochi caratteri statici.
Luciano è sempre stato un entusiasta, capace di trasmettere ai suoi allievi il “brivido” della scoperta scientifica, della comprensione di fenomeni naturali a prima vista inspiegabili. Non sempre gradito all’accademia, è stato invece molto apprezzato dagli studenti che ha seguito nelle tesi di laurea e dai partecipanti ai molti corsi di formazione professionale organizzati dalle Regioni dove ha svolto una grande attività di docenza e tutoraggio.
La sua eredità scientifica ed il suo ricordo rimangono vivi in tutti i pedologi italiani.
27 marzo 2018
Fabio Terribile, Università di Napoli, è stato eletto CHAIR della Commissione 1.1. Soil Morphology and Micromorphology.
Claudio Zaccone, Università di Foggia, Segretario SICA, è stato eletto VICE CHAIR della Commissione 4.1. Soils and the Environment.
16 marzo 2018
Si punta a sinergie prestigiose per nuovi flussi di visitatori.
Primi atti concreti della nuova gestione dell'ente del Parco dei Nebrodi alla cui guida si è insediato il commissario straordinario Luca Ferlito...
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21 settembre 2017
Università Politecnica delle Marche, Ancona • Website
CREA-AA- “Per Fare un Frutto ci vuole...”
Università di Bologna, Alma Mater Studiorum
"Qualità del suolo per una vita di qualità: vivere e conoscere il suolo: esperimenti e attività pratiche per conoscere il suolo, identificare le minacce a cui è sottoposto e scoprire la fauna che lo popola."
11 luglio 2017
Il progetto dell’Unione Europea Links4Soils intende sottolineare ed affermare l’importanza della conservazione del suolo nei territori montani, con particolare riferimento alle Alpi.
Comunicato stampa
18 novembre 2015
Roma, 1 Dicembre 2015
Convocazione e ordine del giorno
28 ottobre 2015
Radio 1 "Voci del mattino" • sabato 24 ottobre
Scarica l'intervista
3 gennaio 2015
Cari Amici e Colleghi della SISS,
il 2015 rappresenta un momento di svolta per la nostra cara e gloriosa società scientifica.
Con il 1° gennaio sono entrati in vigore il nuovo statuto ed il nuovo regolamento che hanno radicalmente cambiato la struttura organizzativa della SISS per adeguarla alla mutata realtà dei sistemi organizzativi e sociali di gran parte delle società scientifiche.
La nuova struttura organizzativa della SISS prevede un vice-presidente eletto (che di fatto è l’ “incoming President”; lo sdoppiamento della figura del segretario e del tesoriere; 3 consiglieri, invece di 4 e l’abolizione del rappresentante IUSS, figura ormai obsoleta; 4 Divisioni invece delle 8 Commissioni.
La nuova organizzazione è stata fortemente caldeggiata da Nicola Senesi, attuale past-presidente che ha sapientemente guidato la SISS in questi ultimi 6 anni. A Nicola va il mio personale riconoscimento e quello di tutti i soci della SISS. Un debito di riconoscenza va anche a Claudio Colombo che negli stessi 6 anni ha svolto la funzione, non facile perché duplice, di segretario-tesoriere e ai coordinatori delle “vecchie” Commissioni per le numerose iniziative portate avanti, spesso con notevole difficoltà ma, sempre con grande entusiasmo.
Siamo quindi ad un punto di svolta. Ciò è testimoniato non solo dalla presenza di numerosi colleghi “over forty” che sono stati eletti sia in alcune cariche sociali che nell’ambito delle Divisioni ma, anche, dalla mia volontà (perdonate la presunzione) di dare una impronta nuova alla SISS iniziando con la prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo che si terrà a Roma invece che a Palermo (abolendo quindi la antiquata tradizione di svolgere la prima riunione del nuovo CD nella sede del Presidente); continuando con il pieno coinvolgimento nelle attività della SISS di tutti i componenti delle Divisioni che saranno da me chiamati a prestare il loro attivo e fattivo contributo; ricorrendo alle diverse possibilità che la rete e i social media offrono per mantenere contatti sempre più stretti fra tutti noi.
Nell’immediato ci attendono impegni importanti ed urgenti che dovranno essere affrontati in tempi che sono ormai molto stretti, considerato anche che il 2015, Anno Internazionale del Suolo, sarà celebrato con una manifestazione di respiro internazionale proprio nel nostro Paese, presso la FAO.
Per assolvere gli impegni che ci attendono abbiamo bisogno di tutta l’energia, l’entusiasmo e l’impegno di cui siamo capaci. Sono sicuro, e lo dico senza retorica, che tutti insieme ne abbiamo più di quanto in effetti ci serva e che quindi riusciremo nel nostro compito.
Buon lavoro a tutti noi!
Carmelo Dazzi
26 ottobre 2014
Bari 21/10/2014
A tutti i Soci della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS)
Gent.mi Colleghi:
Il Comitato Elettorale ha concluso i lavori relativi alla promozione e raccolta delle candidature per le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali della SISS per il prossimo biennio 2015-16 (in base ai nuovi Statuto e Regolamento della Società).
Mi pregio inoltre informarvi che è stata indetta per il giorno 5 dicembre 2014 pv, alle h. 14.30 in prima convocazione ed alle h. 18.35 in seconda convocazione, in Alghero (Sassari), presso il Dip.to di Architettura, Design e Urbanistica, Complesso di Santa Chiara, Muralla de l’Hospital (Bastioni Pigafetta), l’Assemblea Ordinaria della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) con il seguente ordine del giorno: Elezioni del Consiglio Direttivo, dei Componenti dei Comitati di Divisione e dei Sindaci della SISS per il biennio 2015-16.
Mi pregio inoltre ricordare che:
Cordiali saluti,
Il Presidente Prof. Nicola Senesi
26 ottobre 2014
E' convocata l'Assemblea Ordinaria dei Soci della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS), per il giorno 5 Dicembre 2014, alle ore 14.30 in prima convocazione ed alle ore 18.35 in seconda convocazione, in Alghero (Sassari) presso il Dip.to di Architettura, Design e Urbanistica, Complesso di Santa Chiara, Muralla de l’Hospital (Bastioni Pigafetta), con il seguente Ordine del Giorno.
Ordine del Giorno
Il Presidente Prof. Nicola Senesi
3 agosto 2014
Carissimi soci SISS:
quest'anno scade il triennio di attività dell'attuale Consiglio Direttivo e, quindi, entro la fine dell'anno si dovrà procedere alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali.
Per la prima volta si dovranno applicare le norme contenute nei nuovi Statuto e Regolamento della Società, approvati in Bari, alla presenza del notaio, il 20 marzo us.
Le novità sono molte ed importanti, pertanto vi invito a leggere i testi dei nuovi Statuto e Regolamento nel sito web della SISS, anche se il nostro solerte Segretario li ha inviati a tutti i Soci tempo orsono.
In particolare l'art. 11 dello Statuto e l'art. 10 del Regolamento riportano le modalità e le procedure di voto.
Il Comitato Elettorale è costituito dai seguenti Consiglieri SISS:
Il Comitato Elettorale ha il compito di promuovere e raccogliere le candidature alle varie cariche sociali, e quindi predisporre un elenco di candidati per ogni singola carica elettiva.
Pertanto i Soci SISS in regola con il versamento delle quote sociali a tutto l'anno in corso, 2014, che intendono candidarsi per una carica sociale sono invitati a sottoporre la loro candidatura accompagnata da un breve profilo di presentazione (massimo una pagina) ai membri del Comitato Elettorale per via e-mail entro il termine del 30 settembre 2014.
Le cariche sociali per cui si dovrà votare sono:
Notare che la carica di Rappresentante Internazionale della SISS non esiste più.
Inoltre, nel presentare le candidature, leggere attentamente l'art. 2 del Regolamento, che prevede, tra l'altro, la ineleggibilità a Consigliere di chi ha già esperito due mandati consecutivi. Comunque i Soci in tale condizione possono candidarsi per altre cariche.
Notare inoltre che per le Divisioni, il voto passivo ed attivo è ammesso solo per una Divisione a scelta del Socio, mentre il voto attivo è ammesso anche per le altre tre Divisioni.
Inoltre i membri del Comitato Elettorale (escluso il Presidente che assume automaticamente la carica di past-President) possono candidarsi per una carica sociale.
Si ricorda infine che saranno ammessi al voto solo i Soci in regola con il versamento delle quote sociali a tutto l'anno in corso, 2014.
Le elezioni si terranno, a scrutinio segreto, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento, nel corso di un'Assemblea convocata all'uopo entro la fine dell'anno 2014, probabilmente nel mese di Dicembre ed in occasione della Giornata del Suolo, che si terrà ad Alghero.
E' ammesso il voto per posta secondo le modalità che verranno comunicate per tempo in modo da assicurare la segretezza dello stesso.
Un caloroso saluto a tutti.
Nicola Senesi
Presidente della SISS
3 agosto 2014
Dal 7 al 15 Giugno 2014 si è tenuto il 20° Congresso Mondiale della Scienza del Suolo in Jeju, Corea del Sud. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al WCSS 2014 e che si sono, anche in questa occasione, attivati al massimo per aumentare la visibilità e la crescita della nostra società a livello nazionale ed internazionale, e ci auguriamo che la partecipazione ai Congressi Internazionali ed alla vita della IUSS sia sempre più numerosa e significativa.
Report
9 luglio 2014
7 luglio 2014
Dal 1 al 6 giugno 2014 si è tenuto un Meeting Italia-Cina a Pechino sul tema della degradazione del suolo, coordinato dal prof. Claudio Colombo, segretario della SISS. Il Meeting è stato finanziato dall’Ambasciata Italiana nell’ambito delle iniziative culturali. L’obiettivo del meeting Italia-Cina è stato promuovere la cooperazione scientifica e tecnologica e rafforzare lo scambio e l’incontro culturale tra diverse istituzioni universitarie italiane. All’incontro a Pechino hanno partecipato docenti di 5 Università italiane (Molise, Torino, Politecnico di Ancona, Napoli e Palermo) e 5 ricercatori appartenenti al Chinese Academy of Sciences (CAS) di Pechino. In questo incontro sono stati affrontati temi inerenti la degradazione del suolo che riguardano direttamente l’emergenza ambientale sia in Cina che in Italia. Il degrado del suolo è attualmente un'emergenza globale che riguarda quasi tutti i paesi, tra cui circa 80 nazioni in via di sviluppo.
Circa il 23% dei suoli utilizzati a livello mondiale (quasi 2 miliardi di ettari) è stato o è degradato. Si stima che il 16% dei suoli disponibili è degradato e la percentuale sale ancora di più nei suoli agricoli. Il degrado del suolo determina la perdita di nutrienti del suolo attraverso processi come l’erosione idrica ed eolica; comporta ristagno e salinizzazione e compattazione degli strati superficiali. L’inquinamento del suolo è un problema prioritario per l’Europa e per la Cina e coinvolge tutti gli elementi primari della vita dell’uomo, l’aria, l’acqua e gli alimenti. L’inquinamento chimico ha ridotto la potabilità dell’acqua, la respirabilità dell'aria ed ha diminuito le superfici dei suoli utilizzabili per la produzione di alimenti. Le principali cause del degrado del suolo sono da relazionare a pratiche agricole poco sostenibili soprattutto sovrapproduzione, sovrapascolo e deforestazione. Il meeting ha permesso di rivedere gli avanzamenti recenti nella pedologia per lo sviluppo integrato di suolo e le nuove gestioni pratiche per combattere il degrado del suolo e del territorio.
Durante il meeting sono stati proposti diversi interventi per preservare la capacità del suolo di svolgere le sue funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali. In particolare sono stati proposti metodi di corretta utilizzazione del suolo nell’ambito dell’agricoltura sostenibile.
Al meeting oltre al prof. Claudio Colombo, hanno partecipato la prof. Eleonora Bonifacio dell’Università di Torino, il Prof. Giuseppe Corti dell’Università Politecnica delle Marche, il prof. Giuseppe Lo Papa dell’Università di Palermo ed il prof. Fabio Terribile dell’Università di Napoli. Per la Chinese Academy of Sciences (CAS) hanno partecipato il vicedirettore dell’Istituto di Geofisica e Geologia, prof. Ginsong Liu, ed il Direttore del Centro per le ricerche ecoambientali prof. He Jizeng.
Flyer
Report
4 marzo 2014
Convocazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS), presenziata dal Notaio Dr. Elio Trono, per il giorno 20 marzo 2014, alle ore 16.00, in Bari, presso l’Aula Ciccarone della ex-Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, sita in Via Amendola, n.165/A, Bari, con il seguente ordine del giorno:
9 dicembre 2013
Presso la sala “Caduti di Nassirya” del Senato di Palazzo Madama a Roma, il 3 dicembre 2013 si è tenuta la presentazione della proposta di legge quadro per la protezione e la gestione sostenibile del suolo, sottoscritta da trentacinque senatori di diversi gruppi parlamentari (Pd, Ncd, FI, Gruppo misto, Sel, Gal e Autonomie).
La proposta di legge è stata promossa ed elaborata dalle 19 Società Scientifiche Agrarie che fanno capo ad AISSA. I primi firmatari sono stati il senatore Roberto Ruta, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, e Massimo Caleo, capogruppo Pd in Commissione Ambiente.
“La proposta - spiegano i due senatori del Pd - si compone di 21 articoli ed è frutto dell'elaborazione approfondita ed unitaria effettuata da parte dei ricercatori delle Società Scientifiche Agrarie, con il sostegno dell'UNASA e del CRA”. I senatori in questa prima fase hanno ritenuto opportuno non apportare modifiche al testo perché è opportuno che il contributo autorevole di AISSA non venga modificato. I senatori Ruta e Caleo hanno messo in evidenza che la protezione e la gestione sostenibile e sistematica del suolo rappresentano una necessità non più rinviabile, viste le tante situazioni di degrado che emergono da vari ambiti territoriali della Nazione. E’ quindi necessario disciplinare l'intera materia con una legge quadro che metta in relazione necessaria lo Stato e le Regioni, come si evince anche dalle molteplici recenti proposte di legge in materia.
La proposta, presentata dal prof. Fabio Terribile, Presidente della Società Italiana di Pedologia e Consigliere di AISSA, ha come obiettivo la protezione e gestione sostenibile del suolo anche per difendere il paesaggio italiano, la sua produttività e la sua multifunzionalità. La legge prevede di far dialogare tutti gli attori che hanno competenze sul suolo, in modo da creare una collaborazione tra Stato e Regioni.
“Questa proposta è l’esempio di come si possono mettere insieme le competenze del mondo scientifico e affidarle al mondo della politica affinché possano diventare al più presto legge dello Stato, a servizio del Paese e della comunità”, ha dichiarato Fabio Terribile mentre simbolicamente omaggiava i senatori Ruta e Caleo di una zolla di suolo fertile proveniente dalla Campania. Alla fine della presentazione si sono susseguiti numerosi interventi di senatori e di ricercatori di varie società scientifiche che hanno sottolineato a vario titolo i vantaggi che una legge di questo tipo potrebbe apportare al sistema Paese.
Il prof. Terribile ha aggiunto in conclusione della giornata “Auspico che questo disegno di legge insieme a quello sul consumo del suolo varato dal Ministro Orlando assolvano anche ad una funzione pedagogica che porti al centro dell’agenda politica e dei comportamenti di tutti la tutela e la messa in sicurezza del nostro inestimabile territorio. L’obbligo per i cittadini è che il territorio è da preservare e da consegnare alle generazioni future senza comprometterlo ulteriormente”.
Comunicato stampa •
Firmatari
28 maggio 2013
Carissimi Colleghi Soci della SISS,
sono ben lieto di informavi che finalmente, dopo un arduo e complesso lavoro di gruppo, i testi aggiornati/revisionati/modificati dello Statuto e del Regolamento della SISS sono stati approvati definitivamente con delibera presa dal Consiglio Direttivo della SISS nell’ultima riunione tenutasi a Roma il 29 Aprile u.s.
Di ciò voglio ringraziare tutti i colleghi della Commissione ad hoc e del Consiglio per l’importante contributo dato.
Allego alla presente lo Statuto ed Regolamento PDF , riportanti nella colonna di sinistra il testo attuale e in quella di destra il testo aggiornato/revisionato/modificato con evidenziatura in giallo per le differenze rispetto all’originale.
Vi invito a voler leggere attentamente i testi e voler inviare esclusivamente al mio indirizzo e-mail Prof. Nicola Senesi ed a quello del Prof. Carmelo Dazzi , Coordinatore della Commissione, eventuali annotazioni, suggerimenti, commenti, etc. sui testi approvati dal Consiglio, entro il 5 giugno p.v. Vi assicuro che tali commenti, etc. saranno debitamente considerati.
I testi dello Statuto e del Regolamento saranno quindi presentati e possibilmente approvati nell’Assemblea della SISS che si terrà il prossimo 27 Giugno 2013 alle h. 17.30, a Viterbo in occasione del Convegno nazionale della SISS.
Con i miei più cordiali saluti.
Nicola Senesi,
Presidente della SISS
28 maggio 2013
Gentili Soci SISS,
trovate di seguito, il programma del XXXI Convegno Nazionale della Società Italiana di Chimica Agraria che si terrà a Napoli il 16-17 Settembre 2013 presso l’Aula Magna Centro Congressi Federico II Via Partenope, 36.
Il XXXI Convegno della SICA si articola in tre Sessioni Scientifiche, di metà giornata ciascuna, dalle ore 10,00 del 16 settembre 2013, che prevedono relazioni ad invito, comunicazioni orali, presentazioni poster e una tavola rotonda.
In occasione del convegno il Prof. Antonio Violante terrà una Lectio Magistralis.
Cordiali saluti,
Claudio Colombo
Seconda circolare
2 aprile 2013
On 4 and 5 December 2012, the Italian Society of Soil Science (SISS) and the Italian Society of Pedology (SIPe), in collaboration with the South Tyrol Museum of Nature, organised the celebration of World Soil Day 2012 in Bolzano.
More than 100 participants from any parts of Italy, including soil scientists, students, teachers, local and national administrators, celebrated "the importance of soil as a critical component of the natural system and as a vital contributor to the human commonwealth through its contribution to food, water and energy security and as a mitigator of biodiversity loss and climate change", as proposed during the 17th World Congress of the International Union of Soil Science in Bangkok, 2002.
The programme of the 2-day workshop "The man and the soil: a never-ending story" included oral and poster presentations and an active public debate was held on the link between Soil and Society. The contributions from participants highlighted the essential role that soil plays for humankind and emphased the vulnerability of this important resource. The contributions pointed out that soil is a finite resource, non-renewable on a human time-scale and that inappropriate management practices, increasing demand and change in population pressure drive unsustainable and inadequate governance of this essential resource. The millenia-lasting relationship between Soil and Humans was illustrated, and key-questions such as developing awareness about the importance of soil for the Man of Tomorrow were discussed. Special emphasis was devoted to soil education and to activities that schools and museums develop on this topic. In the closing event of the World Soil Day 2012 conclusions were drawn and a visit was organized by the South Tyrol Museum of Nature at the interactive education forum on soil for primary school pupils "Scava scava: Kosmos Boden" (Fig. 1) , which represents an excellent example of the link between Soil Science and Society.
26 ottobre 2012
Il Prof. Teodoro Miano, Consigliere della SISS, e Presidente della IHSS, è stato insignito dell'onorificenza del prestigioso riconoscimento della "Union Service Award" per l'anno 2013 della European Geosciences Union (EGU).
Full Professor of Soil Chemistry, Vice Chair, Soil Chemistry Commission 2.2, IUSS, Deputy President, European Confederation Soil Science Societies (ECSSS), Coordinator, International Humic Substances Society (IHSS) – Italian Chapter, President Elect, International Humic Substances Society (IHSS)
Research interests: Organic matter and humus fractions of soils, sediments, waters and recycled biomasses of different origin. Trace elements in soils and sediments (peats): enrichments, depletions and environmental fate. Organic and inorganic amendments in agriculture (compost, sludges and wastewaters). Pesticides and bio-pesticides interactions with soil and soil components: degradation products, metabolites and by-products. Rock removal and fragmentations of natural soils in Mediterranean areas. Organic agriculture.
15 giugno 2012
Gentili Soci,
con grande piacere e soddisfazione ricevo dal dott. Marcello Pagliai la comunicazione che il prof. Nicola Senesi, Presidente della SISS , è stato nominato IUSS Honorary Members nel recente IUSS Council Meeting che si è tenuto in Jeju, Korea. Il prof. Senesi è il secondo ricercatore italiano a ricevere questo autorevole riconoscimento a livello mondiale dopo il prof. Fiorenzo Mancini nel 1968.
A nome della Società e esprimiamo le più' vive congratulazioni a Nicola per il prestigioso riconoscimento che da lustro alla nostra Società e gli auguri più sinceri perché continui nel suo impegno nella IUSS e nella ricerca a livello internazionale.
Cordiali saluti,
Claudio Colombo
4 novembre 2011
Al Dr Claudio Zaccone, dell’Università di Foggia, è stato assegnato il prestigioso riconoscimento “Young Scientist Award” of the Soil System Sciences Division of the European Geosciences Union (EGU). A nome della Società e del Presidente esprimiamo i nostri più sinceri complimenti al Dr Claudio Zaccone.
http://www.claudiozaccone.net
20 ottobre 2011
Per un disguido nella busta contenente le schede per le elezioni per il triennio 2012–2014 non è stata inserita la scheda per le votazioni del Consiglio Direttivo e del Presidente. Di seguito trovate la scheda mancante che potete stampare, indicare i nomi ed inserire nella busta bianca più piccola insieme a quelle delle Commissioni.
Scheda
9 ottobre 2011
E’ stata indetta per il giorno 2 dicembre 2011 alle ore 15.00 presso il CRA, Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo in via della Navicella 2/4 - Roma, l’Assemblea ordinaria della Società Italiana della Scienza del Suolo con l‘Ordine del Giorno: Elezioni del Consiglio Direttivo, dei Sindaci e delle Commissioni per il triennio 2012–2014.
Si ricorda che possono essere eletti e votare solo i Soci in regola con la quota d’iscrizione per l’anno in corso. I Soci non in regola con la quota 2011 potranno versare la quota solo con bonifico entro il 2 dicembre 2011 alle ore 15, non saranno considerati validi versamenti in denaro contante.
Convocazione
6 ottobre 2011
Il Prof. Nicola Senesi, Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo, nonché Presidente della European Confederation of Soil Science Societies (ECSSS), è stato insignito del titolo di Honorary Member della Polish Society of Soil Science Torun in Polonia.
28 agosto 2011
E' stata accettata una review su Nature dal titolo "Soil organic matter persistence as an ecosystem property" della quale uno dei coautori è il Prof. Nannipieri.
PDF
3 luglio 2011
La Commissione Elettorale nominata dal Consiglio Direttivo della SISS chiede cortesemente ai soci che intendono presentare la propria candidatura per una delle cariche sociali di segnalarla, via e-mail, al Comitato stesso accompagnandola da un brevissimo profilo di presentazione, entro e non oltre il 30 settembre 2011 in modo da consentire la tempestiva informazione a tutto il corpo elettorale.
La vita della Società dipende dall’impegno di ciascuno di noi; le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali devono essere un momento di massima partecipazione e si sollecita vivamente la presentazione di candidature da parte dei soci che intendono impegnarsi attivamente per la Società Italiana della Scienza del Suolo.
Si ringrazia per la collaborazione e si porgono i più cordiali saluti.
Il Comitato Elettorale
Nicola Senesi
Claudio Colombo
Stefano Grego
Anna Bendetti
2 marzo 2011
Il Prof. Aru è stato insignito dalla Sezione sarda dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Cagliari sabato 19 febbraio 2011, del Premio Nazionale Fernando Clemente per i suoi fondamentali studi sulla "Pianificazione territoriale e ambientale e sul consumo delle terre e per aver contribuito con la messa a punto di opportune metodologie di analisi e valutazione del territorio allo sviluppo degli studi urbanistici in campo regionale e nazionale".
2 febbraio 2011
Il Suolo svolge funzioni uniche per il benessere ed i bisogni della Società. Considerando la crescente pressione antropica su di esso, spesso esercitata senza alcun riguardo per la sua preservazione, siamo certi che questa importanza venga riconosciuta?
La Celebrazione della Giornata Mondiale del Suolo 2010, è stata un’importante occasione per provare a rispondere a questa domanda. Per onorare l’annuale ricorrenza, la Società Italiana di Pedologia (SIPe), la Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) e la Sezione di Pedologia dell’Università di Palermo (Prof. Carmelo Dazzi), con il patrocinio dell’International Union of Soil Sciences (IUSS), dell’European Confederation of Soil Science Societies (ECSSS), dell’European Society for Soil Conservation (ESSC), dell’International Humic Substances Society (IHSS) e di numerosi altri Enti e Società nazionali ed internazionali, hanno organizzato a Palermo, il 2-3- dicembre 2010, un workshop dal titolo “La Percezione del Suolo”. Il principale scopo della manifestazione era di comprendere in che modo il suolo viene percepito nei diversi ambiti della società contemporanea. Per raggiungere tale obiettivo, il workshop era strutturato in due sessioni: la prima prevedeva 14 relazioni di illustri personalità, invitate a sviluppare il tema proposto, ognuna nello specifico del proprio ambito di competenza (giuridico, amministrativo e strategico, didattico, urbanistico, antropologico, politico, sociologico, finanziario, pedologico, geologico, agronomico e giornalistico), la seconda, la sessione poster. Il workshop era rivolto a ricercatori, scienziati, educatori, amministratori e studenti. Durante la cerimonia di apertura, i rappresentanti delle amministrazioni regionali e nazionali e delle Società Scientifiche promotrici dell’evento, hanno accolto i partecipanti e riconosciuto l’importanza di tale ricorrenza, lasciando la parola al Prof. Carmelo Dazzi, coordinatore dei comitati organizzatori, che ha inaugurato la Celebrazione e presentato il tema del workshop (Fig. 1). Successivamente, i moderatori, Prof. Nicola Senesi (presidente SISS) e Prof. Fabio Terribile (presidente SIPe), hanno presentato i relatori, concedendo loro la parola, ed hanno moderato il dibattito con l’assemblea.
Report completo
4 ottobre 2010
I suoli adempiono funzioni fondamentali per la Vita e per le necessità ed il benessere della Società. Le attività dell’Uomo che si svolgono con e sul suolo, sono notevolmente aumentate negli ultimi decenni. Esse, oltre ad essere in continua crescita, vengono spesso svolte senza alcuna considerazione della diversità dei suoli, delle loro funzioni e delle loro potenzialità. Ne risultano fenomeni di degradazione molto diversificati derivanti da un uso non sostenibile della risorsa suolo. La seconda metà del XX secolo è stata particolarmente disastrosa: erosione, urbanizzazione, frane, alluvioni, contaminazione locale e diffusa, salinizzazione, perdita di biodiversità, sono fra i principali problemi ambientali legati ad un non corretto rapporto Uomo/Suolo. Poco finora è stato fatto per sviluppare nella Società contemporanea la consapevolezza dell’importanza che il suolo svolge in tutte le attività dell’Uomo. Ciò è verosimilmente legato alla scarsa conoscenza, in moltissimi ambiti, di ciò che effettivamente i suoli rappresentano e del perché è imperativo conoscerli per conservarne le capacità funzionali.
Obiettivi dell’edizione 2010 della manifestazione, che annualmente si svolge in tutti i Paesi del mondo in occasione della celebrazione della GIORNATA MONDIALE del SUOLO (World Soil Day), è di stimolare ulteriormente la diffusione della cultura del suolo nel nostro Paese. In questa occasione si darà voce a note personalità nel campo delle più diverse tematiche culturali per comprendere e verificare come in altri ambiti della conoscenza (non esclusivamente pedologica), viene percepito il suolo. Il tema generale del Workshop, organizzato di concerto dalla Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) e dalla Società Italiana di Pedologia (SIPE) è: “La Percezione del Suolo”. Esso è aperto a ricercatori, scienziati, educatori, amministratori e studenti e si articolerà su vari temi (giuridici, didattici, urbanistici, antropologici, politici, sociologici, amministrativi, legislativi, ecc), con diverse relazioni ad invito.
Il Workshop è organizzato in tre sessioni: la prima prevede le relazioni introduttive e la cerimonia di consegna degli Award Service agli over 80 della Scienza del Suolo italiana che hanno svolto un ruolo nell’ambito della SISS e della SIPE; la seconda comprende le relazioni scientifiche ad invito; la terza prevede l’esposizione di contributi liberi sul tema generale del workshop sotto forma di poster.
27 settembre 2010
Il 6 Agosto 2010 si è concluso il 19mo Congresso Mondiale della Scienza del Suolo tenutosi a Brisbane, Australia. Il Congresso ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di Soci SISS italiani. Alcuni Soci SISS hanno operato da Convenors di Sessione, in particolare il Prof. Nicola Senesi, Sessione 2.2.2 “Dynamics of organic materials in soils”, il dott. Edoardo Costantini, Sessione D 1.2 “Modelling soil formation in time and space” ed il prof. Giacomo Pietramellara, Sessione 2.3.2 “Gene expression and proteomics in soil”. Numerosi sono stati i lavori presentati nelle sessioni orali, tra cui quelli dei Soci Fabrizio Adani, Annamaria Castrignanò, Claudio Colombo, Edoardo Costantini, Paolo Nannipieri, Andrea Vacca, Simona Vingiani e Fabio Terribile.
Oltre a questi sono da segnalare un considerevole numero di presentazioni in forma di poster, tra cui quelli dei dott.ri Simone Priori ed Antonello Bonfante, Borsista SISS, quest’ultimo è stato premiato come miglior poster della Sessione 1.4.1 “Soil classification and information demand”. Il programma ed i proceedings (Congress handbook degli atti) del 19th World Congress of Soil Science sono disponibili in formato pdf sul sito http://www.iuss.org .
I membri del Council della IUSS hanno eletto le nuove cariche sociali. Il nuovo Presidente della IUSS è il prof. Jae Yang, il dr. Alfred Hartemink nuovo Segretario Generale, il prof.Alex McBratney vice Segretario Generale ed il dr. Jim Gauld Tesoriere.
Per quanto riguarda le Divisioni sono stati eletti Chairpersons per il prossimo triennio: il prof. Karl Stahr, Division 1 - Soil in Space and Time; il prof. Martin Gerzabek, Division 2 - Soil Properties and Processes; il prof. Rainer Horn, Division 3 - Soil Use and Management; ed il prof. Charles Rice, Division 4 - The Role of Soils in Sustaining Society.
Nel precedente WCSS di Philadelphia in Pennsylvania, U.S.A., era stato deciso di tenere il 20mo Congresso Internazionale della Scienza del Suolo in Corea e, conseguentemente, il professor Jae Yang è divenuto il nuovo Presidente della IUSS. Il 20mo Congresso si svolgerà dal 8 al 13 Giugno 2014 organizzato dalla Korean Society of Soil Science and Fertilizer presso il Jeju International Convention Center, KOREA.
Per il 21mo Congresso del 2018 si sono candidati il Brasile e l’Italia. Tutte e due le candidature sono state accolte favorevolmente e con grande interesse. Nonostante la ricca e completa presentazione del dott. Marcello Pagliai, il Council ha deciso, anche in considerazione che il Sudamerica non ha mai ospitato un Congresso Mondiale della Scienza del Suolo, per il Brasile. Comunque la candidatura SISS-Italia è stata ripresentata per il 2022.
Nella stesso incontro del Council della IUSS il Presidente prof. Nicola Senesi ha presentato il prossimo Congresso Eurosoil 2012 che si svolgerà nel mese di luglio 2012 a Bari. Il sito web relativo è in via di rapido allestimento.
Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno collaborano e che lavorano per la crescita della SISS a livello nazionale ed internazionale, e ci auguriamo che la partecipazione ai Congressi Internazionali sia sempre più numerosa e significativa come lo è stata al 19mo Congresso WCSS di Brisbane.
Con i migliori saluti,
Nicola Senesi e Claudio Colombo
15 luglio 2010
Questo libro nasce da un progetto di una Summer School in Forest Soils and Global Change (FSGC), che si è tenuta a Campobasso nel 2007 presso l’Università del Molise. Nell’ambito di questa scuola furono svolte estese attività di campo sul Massiccio del Matese che evidenziarono l’assoluta necessità di conoscere il suolo per ben operare nella protezione dell’ambiente e nel contesto dei cambiamenti climatici.
Il libro ha una connotazione generalista ed è indirizzato sia a studenti delle lauree triennali che a quelli delle lauree magistrali. Esso si articola in quattro sezioni: pedologia, geomorfologia, scienza forestale e botanica. La trattazione dei capitoli inizia con gli aspetti metodologici, si sviluppa nella descrizione degli ambienti del Matese molisano e termina con numerose appendici.
La Pedologia Italiana è ormai depositaria di un ricco patrimonio di dati e di esperienze di campagna relativi ai più diversi ambienti della nostra penisola. Questi dati sono il frutto delle escursioni pedologiche annualmente organizzate per condividere tra i ricercatori del settore, ma anche di altri vicini, le più diverse problematiche inerenti la genesi, conservazione e difesa del suolo in Italia.
Dividere questo patrimonio con la comunità scientifica e della professione è diventato oggi un dovere e, pertanto, la Società Italiana di Pedologia muove con questo volume i suoi primi passi verso la sua divulgazione.
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3 giugno 2010
Il Prof. Stefano Grego, componente del Consiglio Direttivo della nostra Società, è stato recentemente insignito della onorificenza dell’Università di Nitra "Gold Memorable Medal" per la sua attività di cooperazione e il suo contributo nel campo della scienza e della educazione. La prestigiosa onorificenza è stata consegnata dal Magnifico Rettore prof. Piter Bielik durante il convegno internazionale "Global Economy: Challenges and Prospective" alla presenza del Ministro dell’Economia del Governo della Slovacchia e delle massime autorità accademiche.
Il prof. Stefano Grego è nato a Roma il 4 marzo 1944. Si è laureato nel novembre del 1968 in Scienze Agrarie all'Università degli Studi di Perugia. Nel 1969 è stato ricercatore presso l'Istituto di Radiobiochimica ed Ecofisiologia Vegetali (IREV) del CNR. Nell’agosto 1987 è diventato professore associato e dal 2000 è professore ordinario in Chimica Agraria presso l'Università della Tuscia di Viterbo. Nel 1999 è stato eletto Segretario della Commissione III della Società Italiana di Scienza del Suolo "Biologia del Suolo". Nel 1999-2000 è stato Preside Vicario della Facoltà di Agraria. Il prof. Grego è stato eletto per il triennio 2003-2006 Presidente della IIIa Commissione della Società Italiana di Scienza del Suolo (SISS) "Biologia del Suolo". Fa parte di diritto del Senato Accademico e del Consiglio d’Amministrazione dell’Università della Tuscia. Nel dicembre 2003 è stato insignito della Laurea Honoris Causa dall’Università di Agricoltura di Bucharest (RO) per la sua attività scientifica in campo agroforestale.
Il prof. Teodoro Miano è nato a Brindisi il 24 luglio 1959, ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie presso l’Università di Bari nel 1984. E’ diventato Ricercatore Universitario presso l’Università della Basilicata nel 1988; Professore Associato presso l’ Università di Bari nel 1992 e Professore Ordinario presso Università di Bari dal 2001 ad ora. Gli Interessi di ricerca sono: Sostanza organica e frazioni umiche del suolo e di altri comparti ambientali. Materiali di rifiuto e di scarto e riciclo di biomasse. Interazioni tra pesticidi e metalli con la sostanza organica del suolo e sue frazioni. Suoli forestali. Speitramento e derocciamento in suoli naturali mediterranei. Torbe e suoli organici. Destino di biopesticidi nel suolo e implicazioni ambientali. Sostanza organica disciolta (DOM) nell’ambiente. E’ autore e coautore di 100 lavori su riviste internazionali, 85 Abstracts in meetings e congressi (internazionali), 50 Abstracts in meetings e congressi (nazionali), ha tenuto 25 Seminari e lezioni ad invito, è stato presente in 39 Comitati scientifici e/o Organizzatori di Congressi. E’ stato Segretario tesoriere della Società Italiana di Chimica Agraria (1990-1993), Componente, Int. Committee, Int. Symp. Environ. Biogeochemistry (ISEB) (1997-present); Componente del Consiglio Direttivo, Società Italiana di Chimica Agraria (1997-1999; 2005-2007); Presidente, Scientific Advisory Committee, CIHEAM, Paris (2004-2008); Presidente, Comm. II “Chimica del Suolo”, SISS (2006-2009); Presidente, SSS Division, EGU (2007-2009); Componente, Comitato Valutazione Ricerca, MIPAAF (2007-present); Presidente, Comitato Valutazione Ricerca Agricoltura Biologica, MIPAAF (2008-present); Vice Presidente, European Confederation Soil Science Societies (2008-present).
Newsletter
1 marzo 2010
Il Dott. Marcello Pagliai è stato confermato Direttore del Centro di ricerca per l'Agrobiologia e la Pedologia di Firenze del CRA, Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) di Firenze.
Il dott. Marcello Pagliai è nato a San Marcello P.se (PT) il 29 Dicembre 1947. Si è laureato nel Dicembre 1970 in Scienze Agrarie all’Università di Pisa. Nel novembre 1974 è assunto dal CNR, presso l'Istituto per la Chimica del Terreno di Pisa, con la qualifica di ricercatore. Il 2 gennaio 1996 assume l'incarico di direttore dell'Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo di Firenze. Ha svolto attività di ricerca nel campo della Fisica del suolo, in particolare porosità e struttura attraverso le tecniche micromorfologiche e l'analisi di immagine, sviluppando linee di ricerca concernenti: interazioni terreno-condizionatori sia organici che inorganici; influenza delle somministrazioni di biomasse di rifiuto e di scarto sulle caratteristiche fisiche del terreno; influenza di differenti tipi di lavorazioni e pratiche colturali sulla struttura del terreno; valutazione dell'impatto ambientale delle attività agricole; sensibilità e vulnerabilità del suolo; relazioni suolo qualità dei prodotti.
Ha coordinato numerosi progetti di ricerca e svolto corsi e seminari in molte università e Istituzioni italiane e straniere. Dal 2002 è Presidente della Commissione 2.1 (Soil Physics) dell’International Union of Soil Sciences (IUSS). Dal 2003 al 2008 è stato Presidente della Società Italiana di Scienza del Suolo. È corrispondente nazionale per l’OECD Co-operative Research Programme “Biological Resources Management for Sustainable Agricultural Systems”. È accademico corrispondente dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, dell’Accademia di Scienze Forestali di Firenze e dell’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna. Autore e co-autore di oltre 170 pubblicazioni su riviste internazionali.
20 febbraio 2010
La scienza del suolo scende in campo su un tema ecologico di attenzione mondiale per studiare ed evidenziare un aspetto chiave per il futuro planetario: la biodiversità del suolo, che fornisce il suo contributo anche per approfondire il ruolo della pedologia nel panorama scientifico e professionale nazionale.
Programma
Riassunti degli interventi
19 gennaio 2010
Il 4 Dicembre 2009, l’Università di Venezia, con la partnership della SIPe e della SISS e con il patrocinio della Regione Veneto, dell’Osservatorio Suolo dell’ARPAV, della Provincia di Venezia e dell’Amministrazione Comunale, ha celebrato la Giornata Mondiale del Suolo. La manifestazione si è svolta presso l’Aula Magna dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e il tema della giornata, "Il suolo... questo sconosciuto!", è stato sviluppato in due diverse fasi. Nel corso della prima parte della mattinata, infatti, sono stati attivati una serie di laboratori pratici rivolti a bambini di età compresa tra i 6 ed i 10 anni, organizzati con la collaborazione delle Cooperative di Educazione Ambientale Limosa - Operatori Naturalisti, Hyla - Naturalisti Associati e Linfa - WWF, per l’occasione rappresentate da studenti e dottorandi del Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Venezia. I laboratori, cui hanno partecipato 50 bambini della Scuola Elementare Oddone Parmeggiani del Lido di Venezia, sono stati progettati con lo scopo di consentire ai bambini un primo approccio alla conoscenza ed allo studio delle proprietà chimiche, fisiche e biologiche del suolo. A rotazione, quindi, i bambini hanno sperimentato la differente permeabilità di diverse tipologie di suolo, ne hanno determinato colore e tessitura e ne hanno misurato il pH, hanno analizzato come variano le caratteristiche dell’humus in diversi ambienti a loro familiari e, infine, hanno osservato quali sono le funzioni ed i principali adattamenti degli animali che vivono nel suolo.
La giornata è poi ufficialmente iniziata con il benvenuto dell’organizzatore dell’evento, il Prof. Claudio Bini dell’Università di Venezia, che ha introdotto e guidato l’iniziativa, cui hanno aderito 60 partecipanti. Hanno quindi portato i loro saluti l’Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Pierantonio Belcaro, la Dott.ssa Valentina Bassan del Servizio Geologico della Provincia di Venezia, il Dott. Paolo Giandon del Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale del Veneto e, infine, il Dott. Maurizio Dissegna del Servizio Pianificazione e Ricerca Forestale della Regione Veneto.
Il Presidente della Società Italiana di Scienza del Suolo, Nicola Senesi, e il Past President della Società Italiana di Pedologia, Ermanno Zanini, hanno poi presentato la giornata, introducendo i primi tre interventi della mattinata, tenuti da Marcello Pagliai, Past President della Società Italiana di Scienza del Suolo e Direttore dell’Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), da Gilmo Vianello, Direttore del Centro Sperimentale per lo Studio e l'Analisi del Suolo dell'Università di Bologna (CSSAS) e da Paolo Giandon, Dirigente dell’Unità Operativa Suoli del Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti dell’ARPAV. Il tema principale affrontato nel corso della mattinata è stato quello della necessità sempre più impellente nel nostro paese di una maggiore conoscenza, conservazione e gestione della risorsa suolo soprattutto attraverso l’incremento della consapevolezza dell’importanza di questa risorsa di base per l’uomo e per l’ambiente. Sono state presentate quindi numerose importanti iniziative che negli ultimi anni hanno portato sia ad un notevole incremento della conoscenza delle risorse pedologiche presenti sul territorio regionale sia ad una reale ed efficace divulgazione sul tema "suolo" effettuata in Italia su scala locale presso numerose scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.
Nel corso del pomeriggio, infine, attraverso gli interventi della Dott.ssa Maria Costanza Calzolari, Ricercatrice dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR, e di due dottorandi in Scienze Ambientali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il Dott. Mohammad Wahsha e la Dott.ssa Diana Maria Zilioli, sono state affrontate diverse tematiche relative agli aspetti della conservazione e gestione della risorsa suolo a livello europeo e mondiale, con una panoramica conclusiva su quelle che rappresentano le nuove frontiere della Pedologia, nell’ottica di una Scienza del Suolo moderna, fortemente interdisciplinare e adatta a rispondere ai bisogni delle società di oggi e di domani.
Il Prof. Claudio Bini, il Presidente della Società Italiana di Scienza del Suolo ed il Past President della Società Italiana di Pedologia hanno poi concluso i lavori con l’auspicio che, nel prossimo futuro, la Giornata Mondiale del Suolo, oltre ad un’occasione di divulgazione e di attivo coinvolgimento di scuole e cittadinanza, si trasformi in una occasione di maggiore partecipazione politica e mediatica, affinché dalla sensibilizzazione pubblica sulle tematiche inerenti il suolo si possa finalmente passare all’adozione di un’attiva strategia di gestione e salvaguardia di questa risorsa su scala nazionale.
A cura della d.ssa Diana Zilioli
Università Ca’ Foscari Venezia
Dipartimento di Scienze Ambientali – Laboratorio di Geopedologia
diana.zilioli@stud.unive.it
23 novembre 2009
Ancora una volta, l’ennesima, a Messina e ad Ischia la Natura si è ribellata allo scempio del nostro territorio. Siamo talmente abituati a tale tipo di disastri (le frane di Sarno in Campania e di Giffone in Calabria per citarne solo alcune) che, a poche settimane dagli eventi, già se ne è spenta l’eco!
Tuttavia nell’iniziale esposizione mediatica, sia nel caso di Ischia che in quello del messinese, si è fatta molta confusione: oltre alle più stravaganti corbellerie, sono state chiamate in causa - a ragione - la eccezionalità degli eventi meteorici, l’abusivismo, la mancanza di manutenzione delle infrastrutture, la fragilità idrogeologica, ed altro. Tutto vero, ma anche in questo caso, come del resto è avvenuto nella tragedia di Sarno nel 1998 (ed in molti esempi precedenti), non è stato messo in evidenza come in effetti, le colate rapide di fango che hanno provocato tanto disastro, hanno interessato quasi esclusivamente la copertura pedologica di 1-2 metri di spessore, cioè il suolo (in Italia più comunemente chiamato terreno agrario e forestale), e non la roccia sottostante.
Conoscere le coperture pedologiche, cioè i suoli, e le loro caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche risulta quindi di fondamentale importanza in tutte le attività di gestione del territorio, se è vero, come è vero, che solo agendo sulle cause a monte si possono evitare le conseguenze a valle e non solo in senso figurato.
Gli studiosi del suolo, rappresentati in Italia dalla Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) e dalla Società Italiana di Pedologia (SIPE), sono da sempre sensibili alle problematiche ambientali che coinvolgono il suolo, posseggono specifiche competenze nel campo dello studio, gestione, valorizzazione e conservazione del suolo e fanno rilevare come tali disastri siano sempre da ricondurre alla non esatta conoscenza e corretta gestione dei suoli da parte dell’Uomo.
Gli studiosi del suolo, inoltre, se opportunamente interpellati, potrebbero fornire ai pianificatori, alle amministrazioni pubbliche e alla protezione civile dati tecnici specifici, metodologie di valutazione ed analisi nonché mappe di rischio e quant’altro necessario per fornire una valutazione tecnica e scientifica del suolo al fine di contribuire alla prevenzione di simili disastri.
Il Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo - Prof. Nicola Senesi
Il Presidente della Società Italiana di Pedologia - Prof. Fabio Terribile
PRESIDENZA: Prof. Claudio Zaccone
presidente@scienzadelsuolo.org
SEGRETERIA: Dott.ssa Beatrice Giannetta
segretario@scienzadelsuolo.org
TESORERIA: Prof. Giuseppe Lo Papa
tesoriere@scienzadelsuolo.org
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