6 ottobre 2024
Dalle ore 8:00 del giorno 8 ottobre e fino alle ore 23:59:59 del 10 ottobre 2024 saranno aperte le votazioni telematiche per esprimere la propria preferenza al candidato alla carica di Presidente IUSS.
Hanno accesso alle votazioni solo i soci in regola con le quote associative fino al 2024, compreso. Ogni socio può esprimere la propria scelta attraverso l'area soci di questo sito web.
I tre candidati sono i seguenti:
CV • Cover letter • Nomination • Supporting letters by Jacqueline Hannam and by Laura Bertha Reyes-Sánchez
CV • Nomination • Supporting letters by Sean C. Edwards and by Bal Ram Singh and Donald L. Sparks
CV • Nomination • Supporting letters by Kazuyuki Inubushi by Jae Yang by Keshav Raj Adhikari by Wei HUA by Jiabao Zhang
22 dicembre 2022
Claudio Zaccone Verona |
49 |
Scheda bianca | 18 |
Filiberto Altobelli Roma |
50 |
Scheda bianca | 17 |
Giuseppe Lo Papa Palermo |
59 |
Scheda bianca | 8 |
Vito Armando Laudicina Palermo |
56 |
Stefano Mocali Firenze |
39 |
Beatrice Giannetta Verona |
26 |
Scheda bianca | 1 |
Claudio Colombo Campobasso |
31 |
Livia Vittori Antisari Bologna |
31 |
Stefania Cocco Ancona |
26 |
Maria Antonietta Rao Napoli |
26 |
Alberto Agnelli Perugia |
19 |
Marco Contin Udine |
19 |
Antonello Bonfante Portici |
14 |
Claudio Zucca Sassari |
11 |
Filiberto Altobelli Roma |
3 |
Scheda bianca | 0 |
Tommaso Chiti Viterbo |
46 |
Stefania Cocco Ancona |
39 |
Erika Di Iorio Campobasso |
31 |
Dominique Serrani Ancona |
30 |
Mauro De Feudis Roma |
26 |
Laura Giagnoni Brescia |
19 |
Mauro Uniformi Roma |
15 |
Scheda bianca | 2 |
Stefano Mocali Firenze |
45 |
Valeria Cardelli Ancona |
34 |
Daniel Said Pullicino Torino |
28 |
Erika Di Iorio Campobasso |
24 |
Laura Giagnoni Brescia |
21 |
Claudia Fontana Roma |
16 |
Mauro Uniformi Roma |
16 |
Scheda bianca | 1 |
Michele Freppaz Torino |
43 |
Chiara Poesio Bologna |
30 |
Claudio Marzadori Bologna |
29 |
Lorenzo Camponi Ancona |
26 |
Martina Mazzon Bologna |
24 |
Maria Grazia Piazza Roma |
24 |
Raffaella Morelli San Michele all'Adige (TN) |
14 |
Scheda bianca | 3 |
Alessandro Buscaroli Bologna |
36 |
Lorenzo D’Avino Firenze |
24 |
Silvia Stanchi Torino |
23 |
William Trenti Bologna |
22 |
Beatrice Giannetta Verona |
21 |
Sara Negri Torino |
20 |
Andrea Salvucci Ancona |
19 |
Adriano Sofo Matera |
14 |
Maria Grazia Piazza Roma |
13 |
Silvia Socciarelli Roma |
10 |
Scheda bianca | 2 |
1 dicembre 2022
1 dicembre 2022
5 dicembre 2022 - Accademia dei Georgofili- Firenze
Flyer
28 novembre 2022
9 novembre 2022
Dal giorno 15 novembre e fino al 20 dicembre 2022 saranno aperte le votazioni telematiche per l'elezione dei candidati a diverse cariche (vedi sopra) all'interno della Società Italiana della Scienza del Suolo. Sarà possibile votare accedendo all'area soci di questo sito. Hanno accesso alle votazioni solo i soci in regola con le quote associative (fino al 2022, incluso). Ogni socio può esprimere le proprie scelte una sola volta durante il periodo in cui le votazioni telematiche sono attive. Ulteriori informazioni saranno disponibili nella pagina delle votazioni.
13 ottobre 2022
In Italia il suolo è gestito da una grande pluralità di attori (Ministeri, Regioni, Province, Comuni, ecc.) ed è caratterizzato da un quadro conoscitivo assolutamente frammentato ed eterogeneo. Per contrastare questo degrado e questa enorme frammentazione ed eterogeneità del quadro gestionale e conoscitivo, con il contributo delle associazioni scientifiche agrarie (AISSA) dedicate al suolo (SIPe, SISS), ha preso vita un’iniziativa legislativa al fine di dotare l’Italia di una legge quadro per la protezione e la gestione sostenibile del suolo. La legge quadro proposta mira a “cucire” una trama coerente di conoscenza e di supporto alla gestione del suolo italiano entro cui comporre e far dialogare i diversi attori che decidono sulla destinazione d’uso di questa risorsa. Inoltre la legge mira ad aumentare la produttività multifunzionale (agricola, ambientale, sociale e culturale) dei suoli e, più in generale, del paesaggio italiano.
Il 19 luglio 2022 presso la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva giornata organizzata al Senato della Repubblica come momento di riflessione critica, di aggiornamento e di confronto interdisciplinare, intersettoriale ed interistituzionale sul tema del suolo e della sua gestione. E' stata l’occasione per illustrare – con casi reali applicati – cosa si potrebbe ottenere se il nostro Paese si dotasse di una legge quadro sul suolo in piena operatività.
DDL
12 settembre 2022
13 ottobre 2022 - Accademia dei Georgofili, Logge Uffizi Corti - Firenze
Flyer
4 agosto 2022
La squadra italiana di giovani pedologi, che hanno partecipato alla competizione Soil Judging in occasione del XXII WSSC, si è classificata al secondo posto.
I nostri ragazzi:
Chiara Poesio
Andrea Salvucci
Lorenzo Camponi
Sara Negri
SONO STATI VERAMENTE BRAVI!
La Società Italiana di Scienza del Suolo si complimenta con loro e spera di poterli avere presenti nel futuro della Società!
1 aprile 2022
9 febbraio 2022
Compilazione del questionario da effettuarsi entro il 15 febbraio 2022
12 gennaio 2022
Nato a Lucca, 23 giugno 1938
Laurea in Scienze Agrarie all’Università degli Studi di Milano.
La sua carriera scientifica inizia presso l’Istituto di Chimica Agraria di Milano, come assistente volontario e poi nel 1966 come ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ottiene la libera docenza in chimica agraria nel 1965-66 per meriti speciali, in anticipo sul periodo di cinque anni previsto per la partecipazione al bando: riconoscimento che lo ha obbligato a tenere diversi corsi liberi assai frequentati. Nel periodo milanese ha fra l’altro vinto il Premio Menozzi nel 1966. Ha firmato con colleghi diversi i primi lavori internazionali, oltre ad è stato autore di tre brevetti per la Società Edison.
Nel 1969 viene chiamato dal Prof. O.T. Rotini, allora al vertice della chimica agraria italiana, a Pisa all'Istituto per la Chimica del terreno del C.N.R. appena istituito nella città, del quale sarà Direttore dal 1972 al 1986.
Consegue la libera docenza nel 1965-1966 e tiene una serie di corsi liberi nelle Università di Milano e Pisa. Riceve incarichi di insegnamento presso l’Università di Sassari (1970-1971) dove assume la direzione dell’Istituto di Chimica Agraria.
Nel 1980 vince il concorso a Professore universitario di prima fascia per la disciplina di Chimica Agraria. Viene chiamato dall’Università degli Studi di Udine dove dirige anche l’Istituto di Produzione Vegetale.
Nell’anno academico 1985-1986 viene chiamato a ricoprire la cattedra di Chimica del Suolo dell’Università degli Studi di Bologna dove dirige l’Istituto di Chimica Agraria ed il locale Ufficio del Servizio Repressione Frodi fino alla riforma dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi dell’autunno 1986. Tiene il corso di Chimica del Suolo.
Nel 1991, con un decreto di concerto fra Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste e Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, è stato chiamato per chiara fama alla direzione dell’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante. In seguito alla riforma degli Istituti di Ricerca e Sperimentazione e alla costituzione del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRA, oggi CREA), l’Istituto per la Nutrizione delle Piante nel 2004 diventa Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo, (CRA-RPS) sempre diretto da Paolo Sequi fino al 2009.
Dal gennaio 1993 è stato coordinatore generale del progetto finalizzato "Produzione agricola nella qualità dell'ambiente" (PANDA) del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali. Dal marzo 1994 per 5 anni è stato Presidente della Commissione tecnico-consultiva per i fertilizzanti del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali della quale è stato esperto di nomina ministeriale dal 1985 al 1994 e dal 1999 in poi. Dal luglio 1994 è stato Presidente del gruppo di lavoro "Soil organic fertilizers and amendments" della International Union of Soil Sciences. Dal dicembre 1994 è stato Delegato nazionale di nomina MURST nel Comitato Tecnico per l'Agricoltura e Biotecnologia, poi divenuto per “l'Agricoltura, Biotecnologie e Prodotti Alimentari”, delle Azioni COST (European Cooperation in the field of Scientific and Technical Research), presso la D.G. Scienza Ricerca e Sviluppo della CE. Dal gennaio 1996 è stato coordinatore del Comitato per l'Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del Suolo. Nel 1997 è stato nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri delegato nazionale per il progetto SLIM sui fertilizzanti presso la D.G. Industria della CE. Dal settembre 1997 è stato Presidente di un gruppo di lavoro sulle tematiche inerenti la fertilizzazione in agricoltura biologica. Dal marzo 1999 è stato nominato coordinatore del Gruppo di Supporto energia da biomasse ed emissione gas serra. Per il quinquennio 2000-2004 è stato nominato componente dell'Organo di Governo e da Consiglio di Amministrazione del Programma di ricerca cooperativa OCSE "Biological resource management for sustainable agricultural systems".
Nel periodo 1997 – 2002 è Presidente della Società Italiana di Scienza del Suolo, di cui diventa poi socio onorario.
E’ stato Socio fondatore dell’International Humic Substances Society, Socio Ordinario od onorario di diverse Accademie Scientifiche nazionali nel settore dell’agricoltura (Accademia dei Georgofili, Accademia Nazionale di Agricoltura, ecc.).
Ha fatto, e fa parte, di numerosi Comitati, Commissioni, Consigli Scientifici e Accademie nazionali e internazionali. E' stato invitato in molti paesi del mondo a tenere conferenze e seminari, dall'Australia agli Stati Uniti, dalla Cina alla Russia. Le sue principali pubblicazioni scientifiche sono circa 600 circa metà delle quali su riviste internazionali con referee e di vari testi. Un centinaio di altri lavori di minore importanza comprende contributi ad enciclopedie, articoli su giornali e su riviste divulgative. Ha coordinato la pubblicazione del volume di Chimica del Suolo e di Fondamenti di Chimica del Suolo, scritto in collaborazione con illustri docenti della disciplina. La prima versione è adottata dal 1989 e la seconda dal 2017. I due volumi vengono adottati in quasi tutti gli Atenei italiani.
Ha trattato molti temi di ricerca che riguardano diverse tematiche della chimica e biochimica del suolo, della nutrizione della pianta, dei fertilizzanti, dell’uso e riciclo delle biomasse in agricoltura e del compostaggio. La sua prima pubblicazione risale al 1961 “Il trasporto attivo del fosforo in diversi tipi di humus” insieme al Prof. Lanzani.
Nel luglio 2009 lascia la direzione per dedicarsi esclusivamente a problemi di ricerca applicata. Paolo Sequi è stato uno scienziato di levatura internazionale e un maestro nel campo della scienza del suolo e in particolare della chimica agraria moderna. Fin dai primi passi della sua carriera è stato un grande studioso con una capacità non comune di mantenersi sempre aggiornato in campo scientifico; in un epoca in cui non c’era internet lui, oltre che a leggere le riviste scientifiche internazionali non appena giungevano in Istituto, aveva realizzato una fitta rete di rapporti epistolari con gli scienziati più conosciuti dell’epoca, aprendo la strada a collaborazioni e scambi culturali che, fin dagli anni settanta, videro illustri studiosi, fra i quali i maggiori esperti mondiali di scienza del suolo, tenere conferenze e visitare l’Italia. Fautore della necessità di un confronto internazionale è stato il primo ricercatore italiano a pubblicare sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali.
È stato un ricercatore di grandi intuizioni sia in campo metodologico sia nel prevedere le migliori evoluzioni di particolari branche della scienza del suolo, come l’introduzione di nuove tecniche nello studio della struttura del suolo o intuire, ad esempio, le potenzialità della biochimica, ecc.
È sempre stato un convinto assertore della necessità di migliorare e aggiornare le tecniche metodologiche tanto che, nel corso della sua carriera, ha coronato il suo sogno di coordinare una collana di metodi di analisi del suolo edita da Franco Angeli.
Quando, ormai libero da impegni istituzionali, poteva dedicare tutta la sua passione all’aggiornamento, allo studio, alla ricerca applicata e al trasferimento delle sue conoscenze, la malattia inesorabile gli ha pian piano spento la sua curiosità, tipica delle grandi personalità della scienza.
Riposa in pace caro Paolo, i tuoi tanti allievi e collaboratori ti porteranno sempre nel cuore.
10 dicembre 2021
Venerdì 26 novembre u.s., in occasione del primo anniversario della scomparsa di Angelo Aru, è stato messo a dimora un ulivo in suo ricordo. Simbolicamente, l’evento ha avuto luogo nel cortile dell’ex Seminario Pontificio di Cuglieri (OR), nella regione del Montiferru, che quest’estate è stata martoriata da un disastroso incendio che si è esteso per circa 20.000 ettari e che ha interessato pascoli, oliveti e boschi. Alla cerimonia, patrocinata dal Comune di Cuglieri, hanno partecipato i familiari e alcuni suoi allievi ed amici, nonché il sindaco di Cuglieri. È stata un’occasione per ricordarlo con l’affettoche merita.
30 novembre 2021
Il libretto "Andiamo alla scoperta della biodiversità del suolo" , rivolto a giovani studenti (10-12 anni) per diffondere la conoscenza della biodiversità del suolo e a cui la SISS ha collaborato, è ora disponibile online.
12 febbraio 2021
E' disponibile la registrazione integrale dell’incontro “I servizi ecosistemici del suolo: quale futuro?”, organizzato il 5 dicembre scorso, dall’Accademia Nazionale di Agricoltura in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
4 dicembre 2020
Angelo Aru nasce ad Iglesias (CA) nel 1930, ultimo figlio di una famiglia contadina. Sono probabilmente queste sue origini ad averlo invogliato ad iscriversi al corso di laurea in Scienze Agrarie dell'Università degli Studi di Sassari, dove si laurea nell'Anno Accademico 1954/55. Rientrato ad Iglesias, svolge libera professione ed insegna per un anno presso l'Istituto Tecnico di Carbonia. Spinto dal desiderio di ampliare ed approfondire le sue conoscenze, desiderio che l’ha sempre accompagnato, nel 1958 vince una borsa di studio presso l'allora Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo di Firenze, diretto dal Prof. Gino Passerini, dove rimane sino al 1961. È in quegli anni trascorsi a Firenze che, grazie ad alcuni colleghi ed amici quali Paolo Baldaccini e Giulio Ronchetti, conosce il Prof. Fiorenzo Mancini ed inizia ad interessarsi di Pedologia, maturando una passione che non l’abbandonerà più. Con Fiorenzo Mancini, Paolo Baldaccini, Giulio Ronchetti, Giovanni Fierotti e tanti altri pedologi instaura dei rapporti di collaborazione e di amicizia fraterna che dureranno per tutta la vita. Rientrato in Sardegna, dal 1961 al 1978 dirige la Sezione di Pedologia del Centro Regionale Agrario Sperimentale (CRAS), con sede in Cagliari. Dal 1966 al 1978 è professore incaricato stabilizzato esterno di Geopedologia presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Cagliari. Viene nominato Professore Ordinario di Geopedologia presso la stessa Facoltà nel 1978, incarico che ha ricoperto fino al 2007, con una interruzione dal 1991 al 1994, periodo in cui ha insegnato, con la stessa qualifica, presso la Facoltà di Scienze Ambientali dell'Università degli Studi di Venezia. È stato tra i proponenti del Dottorato di Ricerca in “Difesa e conservazione del suolo, vulnerabilità ambientale e protezione idrogeologica” dell’Università degli Studi di Cagliari, che ha coordinato dal 1998, anno di istituzione, al 2007. Ha ideato e coordinato il Master di primo livello in “Desertificazione in ambiente mediterraneo: cause, effetti, mitigazione e lotta alla siccità”, finanziato con fondi PON nel 2005 ed organizzato dall’Università di Cagliari insieme ad altre istituzioni.
Durante gli anni di insegnamento è riuscito a suscitare l’interesse e la passione per la Pedologia in numerosi studenti, fondando, da vero Maestro, una scuola di pedologi sardi, nonostante le difficoltà creatigli dal Dipartimento di afferenza. Inoltre, grazie alle sue capacità ed alla sua vivacità, ha creato numerose opportunità di lavoro. Per i suoi allievi è stato fino all’ultimo, e continuerà ad essere, un riferimento costante, non solo nell’attività professionale. Sempre prodigo di consigli e stimolante, ma mai ingombrante, disponibile e generoso, ha instaurato con la maggior parte di essi dei solidi rapporti affettivi.
I suoi interessi scientifici principali hanno riguardato il rilevamento, la cartografia e la classificazione dei suoli, lo studio dei processi di degradazione e l’applicazione di interventi di conservazione del suolo, la valutazione dei suoli per usi diversificati e l’applicazione della pedologia alla pianificazione territoriale. Complessivamente, la sua produzione scientifica ammonta ad oltre 200 pubblicazioni. Ha lavorato soprattutto in ambiente mediterraneo (Italia, Marocco, Portogallo, Tunisia), ma ha svolto attività di ricerca anche in ambienti subtropicali (Benin, Santo Domingo, Somalia, Venezuela) e nella Repubblica Cinese. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca con istituzioni e partner italiani e stranieri, anche con funzioni di coordinamento. Tra i più rilevanti, il Sottoprogetto “Dinamica dei Versanti” del Progetto Finalizzato del CNR “Difesa del Suolo”, coordinato dal Prof. Mancini, ed i Progetti MEDALUS (Mediterranean Desertification and Land Use), nati col suo fondamentale contributo e finanziati dall’Unione Europea dal 1991 al 1999, in cui ha coordinato le attività inerenti la mitigazione e la gestione della desertificazione. Ha avuto il merito di attivare settori di ricerca innovativi, essendo, ad esempio, tra i primi pedologi, se non il primo, ad occuparsi di consumo dei suoli a causa dell’espansione urbana, pubblicando nel 1983 uno studio realizzato nell’hinterland di Cagliari. Ha avuto la capacità di portare la Pedologia all’interno della pianificazione territoriale, coordinando studi e progetti di pianificazione in Italia (Piano Acque per la Sardegna, piani per l'irrigazione per la Puglia meridionale) e all'estero (Somalia, Venezuela). Ha inoltre partecipato alla stesura di Piani Territoriali Paesistici, Piani di Sviluppo Socio-economico e Urbanistico Territoriale delle Comunità Montane e di Piani Urbanistici Comunali in Sardegna e ai Piani del Parco dei Sette Fratelli (Sardegna meridionale) e del Parco Nazionale del Gennargentu. Era fermamente convinto che non si potesse attuare una corretta pianificazione territoriale senza che il suolo venisse tenuto in debita considerazione. Ed era altrettanto convinto del fatto che una corretta pianificazione territoriale avrebbe evitato tanti processi di degradazione del suolo.
Alla ricerca scientifica ha sempre affiancato la libera professione, che considerava vero banco di prova per dimostrare l’utilità della Pedologia nella società, continuando a lavorare fino agli ultimi giorni. Ultimamente aveva partecipato alla stesura dell’Aggiornamento del Piano di Gestione del SIC Monte Linas – Marganai (Sardegna sud-occidentale), assumendo una posizione molto critica rispetto agli interventi di ceduazione effettuati nel Marganai, ed allo studio pedologico in un’area interna allo stabilimento EUROALLUMINA di Portoscuso, finalizzato all’avvio del progetto sperimentale di fitodepurazione.
La sua vivacità culturale e le sue doti umane, abbinate alla sua preparazione scientifica, gli hanno consentito di attivare rapporti di collaborazione con ingegneri, architetti, economisti, geologi, biologi, naturalisti, agronomi, forestali, enologi, archeologi, ecc., e di portare la Pedologia in ambiti nuovi. A chi gli diceva “ma tu fai tante cose” era solito rispondere “no, io faccio sempre il pedologo, anche se in ambiti diversi”. Si è sempre dedicato anche alle iniziative di promozione e diffusione della Pedologia, organizzando o partecipando a convegni ed iniziative culturali.
Con grande competenza e dedizione, è stato componente del Comitato Nazionale per la Difesa del Suolo, Ministero dei Lavori Pubblici, in rappresentanza della Regione Sardegna, e membro del Comitato per l'Osservatorio Nazionale Pedologico, Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali. Simile competenza e dedizione ha mostrato nei confronti delle società scientifiche, facendo parte per molti anni del direttivo della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) e della Società Italiana di Pedologia (SIPe). È stato anche membro della Accademia dei Georgofili e componente del Comitato Scientifico di numerose istituzioni pubbliche e private.
Da uomo curioso e generoso, Angelo Aru ha sempre avuto molta attenzione per il prossimo, prodigandosi per aiutare tutti coloro che ne avessero bisogno. Ad esempio, sono state numerose le sue iniziative di raccolta fondi ed attrezzature per paesi in via di sviluppo.
Angelo Aru era anche un uomo gioviale, amante della buona compagnia. Provava estremo piacere nel condividere con il prossimo le proprie esperienze ed era sempre felice di essere reso partecipe di quelle dei suoi amici.
Nella memoria rimangono tanti ricordi di vita vissuta insieme e tanti insegnamenti. Angelo Aru rimarrà per sempre una figura di riferimento ed il dolore per la sua scomparsa è attenuato dalla gioia di aver avuto l’opportunità di condividere buona parte della mia vita con un uomo straordinario, quale lui era. Grazie di tutto, Maestro!
Andrea Vacca
30 novembre 2020
Dopo una breve malattia, è scomparso Angelo Aru, Professore Ordinario di Geopedologia al Corso di Laurea in Scienze Geologiche. Viene da dire, come nei necrologi: “lascia un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto e non possono non averlo apprezzato”! Frase, talvolta di circostanza. E’ tutto vero! Angelo Aru lascia un grande vuoto!
Anzitutto l’uomo. Disponibile, generoso, leale. Possono anche essere citate altre qualità di Angelo Aru, ma queste appena accennate possono tracciare l’essenzialità del suo carattere, particolarmente nel rapporto col prossimo. La disponibilità è stata tale che qualsiasi problema gli si ponesse davanti, riusciva sempre a trovare l’energia ed il tempo per affrontarlo: particolarmente con gli studenti.
Qualche esempio fra i tanti. Un suo allievo entra in crisi per problemi con un altro docente e decide di ritirarsi dagli studi e tornare nel paese d’origine. Il professor Aru – letteralmente – lo insegue e lo convince a completare gli studi. Diventò poi professore ordinario in discipline naturalistiche. Un altro, studente lavoratore, si laureò in Geopedologia e, in crisi con la propria dirigenza, fu da lui inviato nella foresta amazonica a rilevare suoli. “Riacquisterà fiducia in se stesso” fu il viatico. Quell’allievo completò la sua vita lavorativa come docente universitario. Questo era il suo modo di rendersi disponibile!
La sua generosità lo ha portato a perdonare anche chi gli ha fatto del male. La sua lealtà si è sempre manifestata col suo non riconoscere il significato della parola “odio”.
Uomo di Scienza che con Paolo Baldaccini, suo collega ed amico dai tempi della specializzazione in Pedologia a Firenze presso l’Istituto del Suolo, fonda la Pedologia in Sardegna. Qualche segno prodromico nella Facoltà d’Agraria a Sassari, tuttavia lontano anni luce dalla Scienza del Suolo, cosi come internazionalmente riconosciuta e sistematizzata in Italia, grazie a Paolo Principi e a Fiorenzo Mancini.
La Pedologia in Sardegna nasce e cresce col lavoro in campo di Angelo Aru e di Paolo Baldaccini, che per un lungo periodo hanno contemporaneamente diretto Uffici della RAS e insegnato all’ Università e si diffonde con l’insegnamento del primo a Cagliari e del secondo a Sassari. Quasi un migliaio gli allievi, al punto che la scuola di pedologia sarda, oggi, può contare su tre professori associati, alcuni ricercatori, sempre sulla linea tracciata dai due grandi precursori.
La personalità ed il rigore scientifico di Angelo Aru, ma anche la sua duttile pragmaticità nell’affrontare i problemi, sono stati tali che convinse la Cassa Per il Mezzogiorno a finanziare opere infrastrutturali in agricoltura e ad esigere che ogni progetto fosse preceduto da un serio studio del suolo.
Sotto la direzione scientifica di Angelo Aru e di Paolo Baldaccini, simbiotici al punto che in molti hanno creduto a lungo che si trattasse di un’unica persona, il Professor Aru Baldaccini, viene realizzato l’inventario dei suoli potenzialmente irrigabili della Sardegna, un’opera ciclopica, che rappresenta il più importante esempio di pianificazione del settore agricolo ma anche urbanistico.
A livello internazionale, la sua credibilità è tale che lo ritrova tra i fondatori e componente del Comitato di direzione del Progetto Medalus sulla desertificazione, che riunisce scienziati del suolo di tutti i paesi del Mediterraneo.
Questo e tanto altro, è stato, in estrema sintesi, Angelo Aru, serenamente scomparso oggi, circondato dall’affetto di tanti e dalle cure delle amatissime figlie. Addio, Maestro!
10 novembre 2020
Giuseppe Corti Ancona |
50 |
Scheda bianca | 14 |
Tommaso Chiti Viterbo |
58 |
Scheda bianca | 6 |
Vito Armando Laudicina Palermo |
61 |
Scheda bianca | 3 |
Michele Freppaz Torino |
50 |
Beatrice Giannetta Ancona |
37 |
Scheda bianca | 8 |
Giuseppe Lo Papa Palermo |
29 |
Claudio Zaccone Verona |
25 |
Alberto Agnelli Perugia |
23 |
Stefano Mocali Firenze |
22 |
Livia Vittori Antisari Bologna |
22 |
Claudio Colombo Campobasso |
19 |
Stefania Cocco Ancona |
17 |
Antonio Gelsomino Reggio Calabria |
14 |
Scheda bianca | 1 |
Stefania Cocco Ancona |
37 |
Gloria Falsone Bologna |
34 |
Simona Vingiani Napoli |
32 |
Claudio Colombo Campobasso |
31 |
Simone Priori Viterbo |
31 |
Silvia Stanchi Torino |
16 |
Scheda bianca | 4 |
Stefano Mocali Firenze |
46 |
Loredana Canfora Roma |
39 |
Chiara Ferronato Bologna |
37 |
Erika Di Iorio Campobasso |
36 |
Scheda bianca | 5 |
Giuseppe Lo Papa Palermo |
49 |
Antonello Bonfante Napoli |
34 |
Antonio Gelsomino Reggio Calabria |
30 |
Filiberto Altobelli Roma |
29 |
Claudio Marzadori Bologna |
27 |
Scheda bianca | 2 |
Alessandro Buscaroli Ravenna |
39 |
Claudio Zaccone Verona |
39 |
Mauro Uniformi Roma |
24 |
Adriano Sofo Matera |
21 |
Scheda bianca | 5 |
22 ottobre 2020
Carica |
Candidature |
Vice-Presidente/ Presidente Eletto |
Giuseppe Corti |
Segretario | Tommaso Chiti |
Tesoriere | Vito Armando Laudicina |
Consigliere | Alberto Agnelli , Claudio Zaccone , Giuseppe Lo Papa , Livia Vittori Antisari , Stefano Mocali , Antonio Gelsomino , Claudio Colombo , Stefania Cocco |
Membri Comitato Divisione I |
Claudio Colombo , Simona Vingiani , Silvia Stanchi , Stefania Cocco , Gloria Falsone , Simone Priori |
Membri Comitato Divisione II |
Chiara Ferronato , Stefano Mocali , Loredana Canfora , Erika Di Iorio |
Membri Comitato Divisione III |
Claudio Marzadori , Antonio Gelsomino , Antonello Bonfante , Giuseppe Lo Papa , Filiberto Altobelli |
Membri Comitato Divisione IV |
Adriano Sofo , Claudio Zaccone , Alessandro Buscaroli , Mauro Uniformi |
Sindaco Effettivo | Michele Freppaz , Beatrice Giannetta |
Sindaco Supplente |
Per votare accedi all'area soci ».
21 settembre 2020
Si rende noto che:
Candidati | Preferenze | Schede bianche |
Victor Okechukwu Chude | 3 | 2 |
Edoardo Antonio Costantino Costantini | 49 |
Cordiali saluti,
Paola Adamo
Presidente SISS
21 agosto 2020
4 agosto 2020
Cari colleghi della Società Italiana della Scienza del Suolo,
Ho il piacere di comunicarvi che il nostro socio dott. Edoardo A.C. Costantini è stato presentato come candidato alla presidenza della IUSS, con il supporto della nostra società.
Il dott. Costantini ha servito la SISS per molti anni, in particolare partecipando al consiglio direttivo e come presidente di commissione, organizzando due edizioni del convegno nazionale e partecipando all’organizzazione di altre iniziative scientifiche della SISS. In tutte queste occasioni ho trovato in Edoardo un collega generoso e uno scienziato rigoroso.
Il Dr. Costantini ha sviluppato una carriera lunga e gratificante con grande dedizione, impegno ed entusiasmo. I risultati della sua attività di ricerca e didattica coprono un ampio spettro di tematiche tra le quali la genesi, classificazione, valutazione e mappatura del suolo, e la conservazione e ripristino della fertilità di suoli degradati.
Il dott. Costantini ha dato un contributo straordinario alla promozione e diffusione della conoscenza del suolo, al miglioramento della consapevolezza del suo valore, della necessità di proteggerlo dal degrado e dell’importanza di una sua appropriata gestione agricola e forestale. Ha partecipato alla elaborazione di politiche agricole, promuovendo iniziative e strategie per la salvaguardia della risorsa suolo, conducendo numerosi progetti e producendo un elevato numero di pubblicazioni qualificate.
Il valore delle sue opere scientifiche, il suo spirito collegiale e collaborativo, insieme a un prestigio nazionale e internazionale consolidato, con un'opinione influente nella sua area di conoscenza, sono stati e sono una garanzia per la comunità della scienza del suolo a livello internazionale.
Vorrei invitarvi a sostenere la candidatura di Edoardo tra le vostre conoscenze dei membri delle altre società nazionali di scienza del suolo. Sono convinta che la sua elezione rappresenterà un eccezionale riconoscimento per tutta la comunità di scienziati del suolo italiani e un appoggio fondamentale per la realizzazione del Centennale della IUSS che si terrà in Italia nell’anno 2024.
Napoli, luglio 2020
Il Presidente SISS
Paola Adamo
6 luglio 2020
Cari Soci,
vi informo che il Journal Soil System a cui la SISS è affiliata è stato appena indicizzato nella banca dati SCOPUS: https://www.mdpi.com/journal/soilsystems/announcements/2001.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a tale successo.
Un caro saluto,
Il Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo
1 luglio 2020
Carissimi soci SISS,
vi ricordo che a fine anno scade il biennio di attività dell'attuale Consiglio Direttivo e, quindi, occorrerà procedere alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali (vedi art. 11 dello Statuto e art. 11 del Regolamento).
I Soci SISS in regola con il versamento delle quote sociali fino a tutto l'anno in corso, 2020, che intendono candidarsi per una carica sociale sono invitati a sottoporre la loro candidatura accompagnata da un breve profilo di presentazione (massimo 300 parole) a tutti i membri del Comitato Elettorale per via e-mail al seguente indirizzo:
comitato.elettorale@scienzadelsuolo.org
entro il termine del 15 ottobre 2020.
Il Comitato Elettorale è così costituito:
Il Comitato Elettorale ha il compito di promuovere e raccogliere le candidature alle varie cariche sociali, e quindi predisporre un elenco di candidati per ogni singola carica elettiva.
Le cariche sociali per cui si dovrà votare sono:
Nel presentare le candidature, invito a leggere attentamente l'art. 2 del Regolamento, che prevede, tra l'altro, che le cariche sociali di Segretario, Tesoriere, Consigliere, Coordinatore di Divisione e Sindaco effettivo e supplente sono rinnovabili consecutivamente solo per un secondo mandato. Nel caso, i Soci che hanno già esperito due mandati consecutivi possono candidarsi per altre cariche.
Si ricorda che per le Divisioni, il voto passivo ed attivo è ammesso solo per una Divisione a scelta del Socio, mentre il voto attivo è ammesso anche per le altre tre Divisioni.
Si ricorda nuovamente che saranno ammessi al voto solo i Soci in regola con il versamento delle quote sociali fino tutto l'anno in corso, 2020.
Le elezioni si terranno, “on line” su questo sito nel periodo 26 ottobre-9 novembre 2020. Verrà garantita la segretezza del voto.
Il Consiglio Direttivo SISS per il biennio 2021-2022, si insedierà il 1 gennaio 2021, ed al termine delle elezioni ne sarà data comunicazione ai Soci, ed i risultati delle elezioni saranno rese disponibili on line.
Il Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo
20 marzo 2020
Cari Soci,
con profondo dolore vi comunico la scomparsa del collega Michele Stanca, illustre scienziato e uomo di rara sensibilità.
Personalmente sono molto colpita dalla morte di Michele. Ho avuto il piacere di incontralo e di parlare con lui in occasione del Convegno AISSA (di cui Michele era Presidente onorario) a Reggio Calabria il 17 e 18 febbraio. Solo un mese fa. Si parlava di diversità genetica naturale e agraria. Parlare con Michele era sempre fonte di conoscenza ed ispirazione.
Ci mancherà tantissimo.
Addio Michele. Che tu possa riposare in pace.
A nome della Società Italiana della Scienza del Suolo esprimo ai familiari tutti le più sentite condoglianze.
Paola Adamo
Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo
21 dicembre 2019
Il gruppo di lavoro QBS-ar della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) indice un concorso di idee per la realizzazione del logo QBS-ar - Indice per la qualità biologica del suolo.
Approfondimenti tematici sui microartropodi e sulle attività del gruppo di lavoro per Qualità biologica del suolo (QBS-ar), utili per la realizzazione del progetto grafico, possono essere reperiti ai seguenti indirizzi URL:
QBS-ar
globalsoilbiodiversity
European Atlas of Soil Biodiversity
10 dicembre 2019
Dear European Soil Partnership fans, dear EIONET NRC Soil members,
Colleagues in the European Commission would like to share the following interesting information.
An article , tweet and citizen consultation .
Best regards,
Marc Van Liedekerke
European Soil Data Centre – ESP Secretariat
6 dicembre 2019
Il collega Claudio Zaccone è stato eletto Presidente della Soil System Sciences Division dell'EGU per il periodo 2021-2023.
Un caro saluto a Claudio e complimenti vivissimi da parte della Società Italiana della Scienza del Suolo.
12 novembre 2019
To Professor Dr. Paola Adamo
President of the Italian Society of Soil Science
I hope that my email finds you well.
I hereby send you the IUSS invitation to participate in a forceful and organized way, celebrating the World Soil Day 2019 working as partners with FAO: hand in hand fighting together to preserve the soil resource.
Let's make this December 5 a true World Soil Festival.
Sincerely,
Dr. Laura Bertha Reyes Sánchez
President elect of the International Union of Soil Sciences
4 novembre 2019
The Italian Society of Soil Science is affiliated to open access Soil Systems (ISSN 2571-8789, ). Find more here .
28 ottobre 2019
Cari Soci,
durante lo scorso congresso della European Society for Soil Conservation tenutosi a Tirana nel mese di settembre 2019, il collega Edoardo Costantini è stato insignito del prestigioso Gerold Richter award con la motivazione ...for outstanding contributions to soil conservation and protection within Europe. Over the period of his career, he made significant and internationally recognized contributions to the investigation and promotion of soil conservation in Europe.
Desidero esprimere ad Edoardo le più sincere congratulazioni a nome mio personale e della SISS.
Cordiali saluti,
Paola Adamo
16 ottobre 2019
26 agosto 2019
The Global Soil Biodiversity Initiative is an organization that seeks to promote policy and research to support soil biodiversity globally. We are currently updating our contact list. We are in the process of trying to make it more representative of soil biodiversity scientists across the globe.
For more information on the Global Soil Biodiversity Initiative, please visit our website: https://www.globalsoilbiodiversity.org.
18 luglio 2019
Documento redatto da AISSA - Associazione italiana delle Società Scientifiche Agrarie .
19 aprile 2019
Carissimi soci,
è con grande piacere che vi comunico che il Prof. Claudio Zaccone, Consigliere della Società Italiana della Scienza del Suolo, è stato eletto Presidente della Soil System Sciences Division della European Geosciences Union (EGU) per il biennio 2019–2021 (https://www.egu.eu/elections/egu-extraordinary-spring-election-2019/).
Mi congratulo a nome della Società Italiana della Scienza del Suolo con il Prof. Zaccone per il prestigioso traguardo raggiunto.
L’EGU è la principale associazione scientifica europea operante nel campo delle Geoscienze, dedicata alla ricerca dell'eccellenza nelle Scienze della Terra, della Planetologia e delle Scienze dello Spazio. Sono convinta che la nomina del Prof. Zaccone a presidente della Soil System Sciences Division rafforzerà i rapporti della nostra società con l’EGU e sarà di stimolo per tutti noi a contribuire al rafforzamento della Divisione in ambito EGU.
Cordiali saluti,
Paola Adamo
19 aprile 2019
La scorsa settimana, in Giappone, Rattan Lal è stato insignito del 2019 Japan Prize, uno dei più prestigiosi premi scientifici e tecnologici al mondo.
In tale occasione Lal è stato intervistato dal collaboratore di Forbes, Bruce Y. Lee.
Potete leggere l'intervista al seguente link.
15 aprile 2019
Il 20 marzo 2019 è venuto a mancare il collega Andrea Buondonno, Professore di Pedologia presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, dalla fine del 1995.
Prima di allora, dal 1977 Andrea ha prestato servizio, inizialmente come assegnista, poi come ricercatore e professore associato di Chimica Agraria, presso l’Università di Napoli Federico II, Facoltà di Agraria di Portici.
Le sue esercitazioni di Chimica Generale ed Inorganica con Applicazioni di Analitica sono rimaste nella mia memoria come in quella di tanti miei colleghi. Andrea era vulcanico e molto preparato. Generoso e gentile. Riempiva la lavagna di formule ed equazioni e se fosse stato per lui ci avrebbe tenuti a lavorare fino a notte fonda.
A Portici, Andrea ha tenuto i corsi di Fertilità del Suolo e Nutrizione delle Piante, di Prodotti Chimici in Agricoltura, di Chimica del Suolo e di Pedologia. La sua attività scientifica ha riguardato molteplici temi propri della Chimica Agraria relativi agli aspetti chimici, biochimici, biotecnologici, pedologici ed ecologici del sistema acqua-suolo-pianta-atmosfera.
Chi, come me all’epoca giovane ricercatrice, frequentava il Dipartimento di Scienze Chimico-Agrarie, ricorda la sua passione per la tecnica dell’Elettro-Ultra-Filtrazione (EUF), proposta nel 1976 da K. Németh, che permette di suddividere i nutrienti in frazioni a differenti livelli di disponibilità per le piante, fornendo indicazioni utili per la definizione dei piani di fertilizzazione.
Dal 1995, Andrea ha afferito al settore scientifico disciplinare Pedologia trasferendosi presso la Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli, attuale Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Dal 2005 è stato professore ordinario di Pedologia presso lo stesso Ateneo.
Andrea era innanzitutto uno studioso, sempre disponibile ad ascoltare e a dare consigli utili e preziose spiegazioni.
Una persona di grande sensibilità, signorile in ogni occasione.
Lavorare con lui era molto stimolante e per questo era stimato e amato dagli studenti e dai colleghi che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e lavorarci insieme.
Di certo devo a lui e alla sua pazienza le mie competenze in materia di diffrattometria a raggi-X. Le diapositive della mia prima presentazione orale al convegno della Società Italiana di Ecologia a Siena nel lontano 1986, le devo a lui che, non essendovi all’epoca i mezzi attuali, spese un’infinità di tempo per aiutarmi a prepararle.
In ambito SISS Andrea è stato molto attivo e ha ricoperto numerosi ruoli:
Sono certa di interpretare il desiderio di quanti in ambito SISS hanno avuto il piacere di collaborare con lui, affermando che Andrea ci mancherà.
Ho ricevuto in qualità di presidente tanti messaggi di cordoglio. Riporto come esemplificative le parole inviate dalla collega Maria Teresa dell’Abate: “l'energia, l'entusiasmo e la creatività di Andrea mal si adattano al lutto della sua scomparsa. A tutti noi che lo abbiamo conosciuto e che abbiamo avuto il privilegio di collaborarci mancherà tanto; la comunità della SISS perde una voce originale”.
E' stato un privilegio lavorare con lui e il suo ricordo resterà vivo a lungo in me e in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Paola Adamo
11 gennaio 2019
Il collega ed amico dott. Luciano Lulli è scomparso alla fine dello scorso dicembre, all’età di 83 anni. Era socio onorario della Società Italiana della Scienza del Suolo, dopo esserne stato per molti anni socio, Presidente della V^ Commissione e Consigliere Direttivo. Luciano si vantava di essere stato allievo del prof. Fiorenzo Mancini e di aver appreso la scienza della sua vita, la Pedologia, in quell’ambiente culturale così stimolante e produttivo che fu la Scuola fiorentina degli anni ’70-’80. Divenne sperimentatore prima, direttore poi, della Sezione di Genesi, Classificazione e Cartografia del suolo dell’Istituto Sperimentale per lo Studio e Difesa del Suolo di Firenze, collaborando strettamente con il Direttore Dott. Giulio Ronchetti, anche lui proveniente dalla stessa Scuola. Negli ultimi anni della sua carriera si era trasferito a Catanzaro lido, dove aveva diretto la sezione di Tecnologia del Suolo.
Dal punto di vista scientifico, Luciano ha avuto il grande merito di introdurre in Italia il metodo americano di rilevamento del suolo in campagna, basato sullo studio approfondito ed accurato del profilo e sulla lettura del pedopaesaggio, mettendo in relazione le figure e i processi pedogenetici osservabili negli orizzonti del suolo con i caratteri dell’ambiente e i processi che modellano il paesaggio circostante il profilo.
La cartografia del suolo, soprattutto alla scala di dettaglio, è diventata nelle sue mani lo strumento per esplorare nuovi mondi, in primis, quello dei suoli vulcanici. Prima del lavoro di Luciano i suoli vulcanici in Italia erano malamente trascurati, ed è solo grazie alle sue intuizioni e alle sue ricerche che oggi abbiamo un’idea della loro grande importanza. Gli studi davvero pioneristici di Luciano e del suo gruppo di ricerca sui suoli derivati da vulcaniti hanno consentito invece di aprire nuovi orizzonti sulla natura e formazione di questi suoli, sulla loro diffusione e importanza ambientale e agronomica, in Italia e nel mondo.
Lo studio di dettaglio del profilo e del paesaggio è stato anche utilizzato da Luciano e suoi collaboratori per la comprensione della genesi delle terre rosse, evidenziando la paleogenesi di questi suoli.
Sempre la cartografia di dettaglio ha consentito a Luciano di indagare le relazioni tra le qualità dei suoli e la risposta quantitativa e soprattutto qualitativa delle colture, a cominciare dalla vite e allargandosi poi ad altre colture, quali l’olivo e la patata. In un tempo in cui la cultura agronomica ed enologica dominante riteneva che fossero solo l’agrotecnica e l’enotecnica a determinare la qualità del vino, l’approccio scientifico iniziato da Luciano ha consentito di dimostrare l’effetto dei fattori naturali, soprattutto del suolo. Nel fare questo, è stato il primo ad evidenziare l’importanza dell’ambiente radicale nel determinare la fenologia della pianta: “per capire come funziona la pianta, bisogna guardare dal basso, mettendosi dalla parte delle radici” affermava già negli anni ‘80.
Chi ha conosciuto Luciano ha avuto modo di apprezzarne il carattere schietto e a volte polemico, ma sempre aperto e intellettualmente onesto. Memorabili le sue battaglie nel sostenere la natura di ricerca scientifica della cartografia del suolo, contrastando anche fieramente chi la riteneva invece una mera attività tecnica, oppure nell’affermare la necessità di un approccio olistico allo studio del suolo, in contrasto con l’approccio riduzionista, o ancora nell’evidenziare la natura del suolo come sistema dinamico e complesso, che non consente di prevedere la risposta colturale attraverso l’analisi di pochi caratteri statici.
Luciano è sempre stato un entusiasta, capace di trasmettere ai suoi allievi il “brivido” della scoperta scientifica, della comprensione di fenomeni naturali a prima vista inspiegabili. Non sempre gradito all’accademia, è stato invece molto apprezzato dagli studenti che ha seguito nelle tesi di laurea e dai partecipanti ai molti corsi di formazione professionale organizzati dalle Regioni dove ha svolto una grande attività di docenza e tutoraggio.
La sua eredità scientifica ed il suo ricordo rimangono vivi in tutti i pedologi italiani.
PRESIDENZA: Prof. Giuseppe Corti
presidente@scienzadelsuolo.org
SEGRETERIA: Dott. Filiberto Altobelli
segretario@scienzadelsuolo.org
TESORERIA: Prof. Giuseppe Lo Papa
tesoriere@scienzadelsuolo.org
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